Vi ricordate Napster? Ora si occupa di intelligenza artificiale e digital twin
Napster passa dalla musica all’intelligenza artificiale con Napster View un prodotto per creare gemelli digitali per interfacciarsi con l’AI e con altri utenti

In Sintesi
- Napster, dopo aver abbandonato il settore della musica digitale, si è reinventata scommettendo sull’Intelligenza Artificiale con Napster View.
- Si tratta di una webcam che si aggancia al PC e, tramite l’app Napster Companion, permette di interagire con avatar 3D e, soprattutto, di creare un “digital twin” dell’utente.
Napster è tornata sulla scena ma stavolta ha deciso di scommettere sull’intelligenza artificiale. Se sul finire degli anni ’90 qualcuno avesse detto che l’azienda sarebbe passata dal settore della musica digitale all’idea di creare una webcam olografica, difficilmente sarebbe stato preso sul serio.
Eppure oggi, a distanza di circa venticinque anni le priorità delle persone sono cambiate, il settore della musica è cambiato e lo streaming ha preso il posto della musica scaricata, al punto da spingere realtà come Napster a doversi reinventare e spostarsi su un contesto radicalmente diverso, quello delle videochiamate con avatar 3D e assistenti virtuali, in questo caso.
Come sta cambiando Napster
A marzo 2025, Napster è stata acquistata da Infinite Reality, una società americana che in un primo momento aveva intenzione di rilanciare il brand puntando sul metaverso. Poi, però, il metaverso è passato di moda ed è stato sostituito dalla “smania” per l’intelligenza artificiale e così questa azienda ha dovuto reinventarsi di nuovo e cercare la propria strada in questo nuovo settore, sicuramente denso di opportunità ma anche di sfide complesse.
Il risultato è Napster View, un dispositivo che unisce hardware, realtà aumentata e intelligenza artificiale in un dispositivo compatto pensato per l’interazione continua con avatar intelligenti. Il prodotto si presenta come una specie di webcam che si aggancia al monitor del PC e, tramite l’app Napster Companion, consente di videochiamare assistenti virtuali.
Gli utenti potranno scegliere il proprio “coach” digitale specializzato in varie attività, come: fitness, benessere mentale, business, cucina, o semplicemente compagnia e “chiacchierare” con lui tramite il proprio avatar iperrealistico. L’obiettivo dell’azienda è quello di creare un’esperienza più umana rispetto ai classici chatbot.
Altra particolarità di Napster Views è la possibilità di realizzare un “digital twin” uguale in tutto e per tutto all’utente che può partecipare a riunioni, rispondere a messaggi, o comunicare con altri utenti in completa autonomia.
L’idea di Napster, insomma, è creare un’AI “personale”, che possa svincolare gli utenti dagli schermi e dalle app tradizionali, estendendo la sua presenza digitale e assottigliando il legame tra mondo umano e mondo virtuale, dove l’IA non è più solo assistente, ma un vero e proprio alter ego.
Napster, un rebranding rischioso
Il mercato dei device AI è un terreno rischioso e molti degli esperimenti precedenti, come R1 Rabbit o Humane AI Pin, hanno dimostrato chiaramente che non basta l’hype dell’intelligenza artificiale per creare un prodotto di successo.
Napster si inserisce in questo segmento, proponendo un dispositivo che costa ben 99 dollari (pur essendo effettivamente solo una webcam) più un abbonamento annuale da 219 dollari, utile per accedere ai servizi AI. Resta solo da capire quanti utenti vorranno pagare cifre del genere per creare un gemello digitale da “spedire” alle call aziendali e, soprattutto, se questo alter ego sarà davvero in grado di fare le veci dell’utente o se, effettivamente, sarà solo un fantoccio presente nella riunione ma effettivamente immobile.
Le sfide sono tante e, anche se Napster può aver avuto un’idea interessante, già altri colossi del settore hanno cercato di offrire prodotti del genere, arrendendosi, però, agli attuali limiti tecnologici che ancora non permettono a un digital twin di sostituire in tutto e per tutto una persona.
Altra sfida importante è convincere le persone di aver bisogno di un dispositivo AI e del relativo abbonamento e che questo possa realmente semplificare la loro vita. Napster View riuscirà nell’intento? Non resta che aspettare e scoprirlo.




















