Il Miglior Tappetino Yoga del 2024 – Confronti e Recensioni dei Tappetini Yoga
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Il Miglior Tappetino Yoga del 2024 - Confronti e Recensioni dei Tappetini Yoga

Tappetino yoga lista dei migliori prodotti del  2024

Ultimo aggiornamento il:

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Roberto Da Milano

Ho due passioni nella vita: lo sport - in particolare il ciclismo e il running - e la scrittura. Da alcuni anni sono così fortunato da poterli mescolare, scrivendo recensioni di prodotti e consigli per gli sportivi su diversi blog e siti.

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I tappetini yoga sono essenziali per praticare nel migliore dei modi questa disciplina, in grado di fortificare sia la mente che lo spirito. Spesso non serve nient’altro! Ma come si sceglie quello giusto? Con calma e relax, ma anche alcuni buoni consigli. Abbiamo sottoposto a test diversi tappetini, provandoli per ogni tipo di pratica, dalla meditazione profonda all’acroyoga. Ne abbiamo studiato sia gli aspetti tecnici (come spessore o tenuta) sia quelli etici (come l’ecosostenibilità). Ma non ci siamo dimenticati di considerare le tante opinioni pubblicate online. Il risultato? Questa pratica guida comparativa.

Cos’è importante sapere sui tappetini yoga?

Per praticare yoga in ogni sua variante non serve quasi nulla. Non dovrai comprare abiti specifici o attrezzatura costosa, però una cosa non può proprio mancare: il tappetino! Questo semplice oggetto permette di fare esercizio un po’ ovunque, anche all’aperto se lo scegli con un lato resistente all’umidità.

La forma è sempre la stessa e le misure sono piuttosto standard. Quello che cambia sono i materiali, lo spessore, gli accessori inclusi, la traspirabilità, la facilità di trasporto e, ovviamente, il prezzo. Deve offrire una buona tenuta per le figure più intense e la giusta comodità per i momenti di meditazione.

Insieme alla cyclette e ad altri prodotti per praticare sport tra le mura domestiche, il tappetino da yoga è diventato popolarissimo nel nostro Paese negli ultimi due anni, grazie alla possibilità di praticarlo in casa o all’aperto. Vediamo dunque a chi può essere particolarmente utile.

A chi può essere utile un tappetino yoga?

Qual è il migliore tappetino yoga per te? Ecco alcune indicazioni pratiche da tenere a mente prima di mettere il prodotto nel carrello.

Tappetini yoga per principianti

Esistono tantissime varietà di yoga, da quelle meditative alle forme più dinamiche. Se ti stai affacciando per la prima volta a questo mondo la cosa migliore per qualche lezione di test è scegliere un tappetino yoga economico e versatile. Potrai così usarlo in diversi ambiti a seconda di come deciderai di continuare: ti sarà utile sia per la meditazione, in solitaria o guidata, sia per le figure più impegnative.

Sceglilo resistente, confortevole e comodo da trasportare se ancora non sai dove praticherai yoga, se in studio o all’aperto. Aspetta ad acquistare accessori extra: potresti scoprire che per la disciplina scelta non ti servono.

Tappetini yoga per utenti intermedi ed esperti

Donna fa esercizi su un tappetino yoga: migliori tappetini yogaSe pratichi yoga già da qualche tempo e hai deciso di continuare, oppure se ritieni di avere larga esperienza in questa affascinante disciplina, è il momento di scegliere un tappetino più adatto alle tue esigenze, ai tuoi gusti personali e al tuo stile di vita. In altre parole: se lo yoga ormai è entrato a far parte della tua routine dagli lo spazio che merita.

Scegli allora un tappetino di alta qualità, realizzato in materiali resistenti, in maniera che possa accompagnarti per tante sessioni. In base alla tua esperienza cerca un colore che sai che ti aiuterà nella meditazione.

Tappetini yoga per esigenze speciali

Acquistando online il tuo nuovo tappetino per yoga avrai a disposizione una vastissima scelta: approfittane e scegline uno che sia davvero perfetto per te. Se hai bisogno di più spazio cercane uno dalle misure non standard, per esempio più largo di 60 cm. Se invece hai problemi di eccessiva sudorazione opta per uno traspirante.

Se hai particolarmente a cuore l’ecosostenibilità dei prodotti che acquisti dai un’occhiata a quelli realizzati in fibre naturali o completamente biodegradabili. Se invece sai già cosa ti serve maggiormente durante le lezioni di yoga cerca un tappetino con accessori inclusi: borsa, telo, cinghia o mattoncino.

Quali sono i principali vantaggi e svantaggi dei tappetini yoga?

Stai pensando di praticare yoga su un normale tappeto, su un telo o sul pavimento? Meglio di no, ecco perché secondo le opinioni degli esperti.

Vantaggi

  • Specifico: a differenza di un normale materassino da ginnastica o da fitness, il tappetino per yoga è pensato apposta per questa disciplina.
  • Pratico: leggero e maneggevole, puoi portarlo ovunque con te, anche in bicicletta.
  • Vasta scelta: puoi scegliere quello che più si adatta alle tue esigenze e ai tuoi gusti.

Svantaggi

  • Ambiente: attenzione ai materiali che scegli per il tuo nuovo tappetino yoga. Alcuni non sono ecosostenibili né facilmente riciclabili, se l’argomento ti sta a cuore aiutati con la nostra tabella comparativa per trovare quello più ecologico.
  • Ingombrante: alcuni occupano molto spazio, anche da arrotolati, se vivi in una casa piccola sceglilo compatto.

Approfondimento sui migliori tappetini yoga

Adidas ‎ADYG-10100WH

Tappetino yoga AdidasIl tappetino per yoga di Adidas modello ADYG-10100WH può essere la migliore scelta per te se hai appena iniziato a praticare e cerchi un prodotto economico ma affidabile. Per i nostri test abbiamo scelto il colore bianco, perché ci sembrava particolarmente utile ai fini della meditazione. Però lo stesso prodotto è disponibile in tante altre nuance, tutte ugualmente delicate e rilassanti.

Nella nostra tabella comparativa spicca per essere il più spesso e, di conseguenza, uno dei più comodi: i suoi 8 millimetri ti aiuteranno a trovare lo stato mentale giusto per rilassarti e allo stesso tempo concentrarti su pensiero e azione. È realizzato in TPE (Termo Polimeri Espansi), un materiale ecosostenibile, privo di PVC, caratterizzato da un’ottima traspirazione e una durata eccezionale.

‎YUNMAI YMYGT602

Tappetino yoga azzurro con borsaYUNMAI YMYGT602 è un tappetino per yoga economico e resistente. Puoi sceglierlo in tre diversi colori dalle tonalità leggere. Dai test realizzati per questa analisi comparativa risulta antiscivolo su entrambi i lati, caratteristica molto utile perché così potrai usarlo come vuoi, senza distrarti pensando a come posizionarlo prima della pratica. Ma è anche waterproof, così potrai usarlo all’aperto in un prato senza temere l’umidità del terreno.

Inoltre potrai praticare yoga in estate e allenarti con le figure più difficili senza temere di sudare troppo perché il tuo tappetino non assorbirà nemmeno una goccia di sudore. Il suo spessore di 6 mm risulta molto utile al momento di metterlo via perché occupa poco spazio. Una delle caratteristiche più apprezzate, nelle opinioni di chi l’ha acquistato, è la pratica borsa inclusa nel prezzo.

‎Secoroco ‎4260489520338

Migliori tappetini yoga: tappetino in sugheroPer i nostri test ne abbiamo provati tanti, ma Secoroco ‎4260489520338 è l’unico tappetino yoga in sughero che alla fine abbiamo selezionato per questa guida comparativa. È un articolo completamente biodegradabile ed è perfetto per te se, oltre che con l’universo, vuoi sentirti in pace anche con la questione della raccolta differenziata. Inoltre, il sughero è un materiale altamente traspirante e leggero.

A differenza di altri modelli in commercio non potrai scegliere tra diversi colori perché questo tappetino è privo di colorazioni chimiche: l’effetto naturale che dona durante una sessione di yoga è il massimo del relax. Lo spessore di 3mm è l’ideale per le discipline più dinamiche. La borsa in lino inclusa, perfetta per il trasporto, è un dettaglio che aggiunge sia eleganza che praticità.

Myga ‎RY1179

Abbiamo incluso il tappetino yoga Myga ‎RY1179 nei test di questa analisi comparativa perché è diverso. E lo yoga ci insegna, tra le altre cose, anche l’accettazione e l’inclusività. Questo articolo non rispetta le solite dimensioni standard ma offre più spazio sia in larghezza che in lunghezza: misura infatti 205x70cm, contro i consueti 180×60. Può essere la scelta migliore per te se hai un’altezza oltre i 180 centimetri o se, in generale, in posizione supina cerchi maggiore spazio.

Ricorda che, durante una sessione di yoga, la prima regola è sentirsi a proprio agio: se il tuo tappetino è troppo stretto o troppo corto non arriverai mai a una vera sensazione di relax. Puoi sceglierlo in quattro colori pastello con decorazione a fiore di loto, pensata per aiutarti a posizionare il corpo nel migliore dei modi.

Feedback positivi e negativi degli acquirenti

  • Adidas ‎ADYG-10100WH: ha un’ottima tenuta anche su superfici estremamente scivolose come il marmo.
  • ‎YUNMAI YMYGT602: la via di mezzo tra sottile e spesso risulta molto comoda per la maggior parte degli utenti.
  • Secoroco ‎4260489520338: molto apprezzata, a giudicare dalle opinioni, la capacità di non assumere la forma ondulata dopo che è rimasto arrotolato a lungo.
  • Myga ‎RY1179: spessore e consistenza risultano perfetti per chi pratica yoga dinamico.
  • Adidas ‎ADYG-10100WH: molti utenti sentono la mancanza di un sistema per il trasporto.
  • YUNMAI YMYGT602: bisogna fare un po’ di pratica per metterlo agevolmente nella sacca.
  • Secoroco ‎4260489520338: le posizioni in ginocchio possono risultare fastidiose se mantenute a lungo a causa dello spessore ridotto.
  • Myga ‎RY1179: date le sue dimensioni extra large è più pesante dei tappetini yoga più diffusi.

Criteri di acquisto

Uso

Chi ha letto la prima parte di questa guida comparativa conosce già alla perfezione il primo criterio di scelta di un tappetino e sa già come trovare il migliore: che tipo di utente sei e dove praticherai le tue meditazioni? Se sei alle prime armi sceglilo economico e versatile.

Se hai già esperienza puoi optare per materiali premium, prezzi più alti e prestazioni specifiche per il tipo di yoga che solitamente pratichi (più statico o più dinamico). Se hai delle esigenze speciali ricordati di considerarle in fase di acquisto.

Materiale

Un tempo i tappetini yoga erano tutti uguali, ma oggi è possibile scegliere tra molti materiali che si adattano a diverse esigenze. A concorrere in questo ambito c’è anche la questione della sostenibilità ambientale. Molte persone si chiedono dove buttare i tappetini yoga, e purtroppo la risposta è spesso sconfortante visto che la maggior parte non è riciclabile.

Se prediligi l’ecosostenibilità scegli le fibre naturali oppure sughero (molto traspirante), TPE (eccellente durata nel tempo) o gomma naturale priva di PVC (più economica).

Lo sapevi che sempre più persone in Italia praticano yoga con regolarità? Nel 2017 erano ben due milioni e si stima che dopo la pandemia siano aumentate. Lo yoga è una disciplina praticata in maggioranza da donne, ma negli ultimi anni sempre più uomini e ragazzi si sono avvicinati a questo mondo e oggi sono il 30% del totale.

Accessori

Come abbiamo già visto in questa guida comparativa, per praticare yoga serve davvero poco: il più delle volte sarà sufficiente il tuo tappetino, un luogo accogliente e una mente sgombra da pensieri. Ma alcune discipline, più dinamiche, fanno uso di alcuni accessori, come il mattoncino oppure la cinghia.

Alcuni tappetini vengono venduti in pratici kit, valuta se possono essere utili alle tue sessioni oppure no. Altri accessori utili sono la borsa o il laccio per il trasporto, indispensabili se pratichi yoga spesso fuori casa.

FAQ

Come pulire i tappetini yoga?

Dato che ogni tappetino è realizzato in materiali diversi a seconda di brand e modello, la cosa migliore da fare per pulirlo è seguire sempre le indicazioni del produttore. Una cosa importante da sapere, e che vale per ogni tipo di prodotto, è che i tappetini yoga non devono mai essere lavati in lavatrice. Evita ammorbidenti e prodotti aggressivi. Lava il tuo tappetino per yoga a mano, con un panno morbido o una spugna delicata, usando un detergente poco schiumogeno. Per una maggiore comodità effettua le operazioni in una vasca da bagno, nella doccia oppure all’aria aperta.

Come trasportare i tappetini yoga?

Molti tappetini vengono venduti direttamente con una fascia o borsa per il trasporto. Se non è il tuo caso, niente paura: esistono diversi modi per trasportarlo facilmente. Puoi acquistare un accessorio a parte: una borsa leggera, una cinghia o una tracolla. Oppure puoi scegliere una soluzione low cost e originale che si adatti al tuo carattere. Per esempio puoi approfittare della cinghia per esercizi per tenere chiuso il tappetino e trasportarlo a tracolla in una tote bag in tessuto della fantasia che preferisci.

Quali sono le caratteristiche dei tappetini yoga?

I tappetini adatti a una sessione di yoga devono essere leggeri ma resistenti. Almeno uno dei due lati deve essere realizzato in materiale antiscivolo. L’intero prodotto deve aver passato i test anallergici, essere facile da pulire e semplice da ripiegare e trasportare. Se pensi di praticare all’aria aperta assicurati che almeno un lato sia a prova di umidità. Deve essere largo intorno ai 60 cm e lungo circa 180. Sullo spessore ovviamente ognuno ha le sue opinioni, c’è chi lo preferisce più morbido, chi più sottile. La cosa più importante è sempre la tua comodità durante ogni sessione di yoga.

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