I Migliori Purificatori D’Aria del 2024 – Confronti e Recensioni dei Purificatori D’Aria
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I Migliori Purificatori D'Aria del 2024 - Confronti e Recensioni dei Purificatori D'Aria

Purificatore d'aria lista dei migliori prodotti del  2024

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Il pianeta su cui viviamo è sempre più inquinato, non è più purtroppo una notizia che sorprende. Sempre più persone soffrono a causa delle sostanze nocive che entrano in casa, in special modo chi è sensibile ai pollini e alla polvere, due allergeni che scatenano vari disturbi. Per questo motivo i purificatori aria sono fra i dispositivi più interessanti da acquistare per il nostro benessere. Vorresti saperne il più possibile in merito? Leggi la nostra guida che abbiamo preparato per te, dopo aver analizzato moltissimi prodotti e ascoltato le opinioni di chi ha acquistato i migliori purificatori d'aria in commercio. Troverai tutte le informazioni che ti servono per riuscire a comprare il dispositivo più adatto alle tue esigenze.

Cosa sono i purificatori aria e come funzionano?

Il purificatore è un dispositivo che si occupa di ripulire e purificare l’aria all’interno di un ambiente, eliminando particelle di polvere, smog e sostanze inquinanti o che possono scatenare allergie. Funziona elettricamente grazie a una ventola che aspira l’aria dall’ambiente interno e la costringe a passare attraverso un filtro, che può essere di vari tipi, purificandola e poi reimmettendola nell’ambiente.

Purificatore d'aria: migliori purificatori d'aria

Per scegliere il migliore per le tue esigenze dovrai verificare quali filtri utilizza e capire anche quale spazio desideri purificare in modo da acquistare un dispositivo in grado di coprire l’intera area della stanza dove verrà posizionato. Parleremo di questi criteri nella parte finale dell’articolo.

A chi possono essere utili i purificatori d’aria?

Spesso si crede che restare all’interno delle proprie case con le finestre chiuse metta al riparo da sostanze inquinanti. Non è proprio così, purtroppo, e vale per ciascuno di noi. Vediamo a chi possono essere utili i migliori purificatori d’aria che abbiamo selezionato per la nostra tabella comparativa.

Purificatori d’aria per chi soffre di allergie stagionali o alla polvere

In alcune stagioni, la primavera e l’autunno in particolar modo, i soggetti allergici ai pollini e ai prodotti della fioritura soffrono a causa dello scatenarsi dei sintomi delle allergie. Dalla classica rinite allergica fino ad arrivare all’asma, è necessario ventilare gli ambienti domestici per cambiare l’aria il più possibile.

Il purificatore d’aria serve a raccogliere queste sostanze volatili nel filtro per evitare che restino in circolo. Allo stesso modo, chi soffre di allergia agli acari della polvere, presenti a milioni di unità in qualsiasi abitazione, potrà trarre vantaggio dalla minore concentrazione di questi parassiti in casa grazie all’utilizzo dei migliori purificatori d’aria.

Purificatore d’aria per i proprietari di un animale domestico

Chi ha la fortuna di condividere la propria casa con un animale domestico è perfettamente a conoscenza del fatto che la sua epidermide rilascia quotidianamente una notevole quantità di squame impalpabili che restano a lungo nell’atmosfera e potrebbero provocare allergie nei soggetti predisposti. Questo, fra l’altro, può accadere sia con animali a pelo lungo che a pelo corto, o addirittura privi di pelliccia.

Pensiamo inoltre al problema degli odori: per quanto gli animali siano tenuti con cura e puliti, possono emettere comunque odori pungenti, soprattutto quando non sono più giovanissimi. I purificatori d’aria possono aiutare anche a eliminare questi spiacevoli odori.

Purificatore d’aria per chi vuole assicurarsi di respirare aria pura priva di sostanze tossiche

In questo caso ci riferiamo principalmente alle sostanze inevitabilmente rilasciate da vernici e mobili presenti all’interno delle abitazioni, dai detergenti utilizzati per le pulizie, ma anche dalle componenti volatili delle sigarette, nelle case dove vivono i fumatori.

Le micro particelle volatili e tossiche, come per esempio la formaldeide, possono influire molto negativamente sul nostro benessere e sulla nostra salute, fino al punto di essere addirittura cancerogene.

Anche la cucina di casa è satura di particelle malevole: dai fumi di cottura, al gas di fornelli e caldaie, è praticamente l’ambiente domestico più inquinato. In questi casi i purificatori d’aria, soprattutto se dotati di filtro HEPA, riescono a ripulire l’aria e a rendere l’ambiente più salubre.

Quali sono i principali vantaggi e svantaggi di un purificatore d’aria?

Come accade per tutti i dispositivi elettrici che utilizziamo all’interno delle nostre abitazioni, anche i purificatori d’aria hanno i loro pro e contro. Analizziamoli brevemente nella tabella che segue.

Vantaggi

  • Purificazione: l’aria viene ripulita dalle sostanze inquinanti che possono scatenare allergie.
  • Odori: possono essere eliminati gli odori sgradevoli come fumo, gas, e quelli derivati dalla presenza degli animali domestici.
  • Risparmio: non consumano grandi quantitativi di energia e possono restare in funzione per lunghi periodi di tempo.
  • Praticità: molti modelli forniscono un’indicazione sulla qualità dell’aria respirata in casa.

Svantaggi

  • Prezzo: il costo non è fra i più abbordabili.
  • Manutenzione: è necessario effettuare una manutenzione regolare sui filtri e tenerli sempre puliti.
  • Superfici ampie: non riescono a coprire ambienti eccessivamente spaziosi.

Approfondimento sui migliori purificatori d’aria

Xiaomi Mi Air Purifier 3H

Purificatore d'aria xiaomiXiaomi propone Mi Air Purifier 3H, un purificatore d’aria dotato di un filtro HEPA a tre strati che consente di eliminare le particelle più piccole (secondo i test del produttore fino a 0,3 micron) e di un filtro a carboni attivi per l’eliminazione dei maggiori inquinanti, degli odori e del fumo. Ha un display touch con tecnologia OLED e può essere controllato da remoto attraverso l’applicazione dedicata Mi Home; è inoltre compatibile con Amazon Alexa e con l’assistente Google.

Ideale per la rimozione di pollini, polveri sottili e residui animali, il purificatore è indicato per l’utilizzo in stanze di dimensioni dai 26 ai 45 metri quadrati e consente di personalizzare la velocità del flusso d’aria. Il valore del CADR è di 380 m³/h, consuma 4,8 W in modalità normale e risulta alquanto silenzioso.

Include anche un indicatore che segnala quando è giunto il momento di cambiare il filtro. Il sensore della qualità dell’aria consente di regolare automaticamente le impostazioni del dispositivo. Gli acquirenti ne sottolineano l’efficacia per i soggetti allergici e le loro opinioni risultano positive anche in termini di estetica del dispositivo.

Samsung AX60R5080WD

Purificatori aria samsungIl purificatore d’aria Samsung AX60R5080WD è dotato di un doppio filtro HEPA che trattiene le particelle di soli 0,3 micron e a carboni attivi. Al momento di cambiare i filtri, si accende un’icona di allarme che lampeggia.

È dotato di timer per programmare accensione e spegnimento e di un blocco di sicurezza per evitare incidenti durante l’utilizzo. Il sensore di cui è dotato monitora la qualità dell’aria e la concentrazione di PM1,0/2,5/10 restituendo una scala di purezza in quattro diversi colori.

Si può utilizzare a distanza tramite l’app dedicata, SmarThings, anche con comandi vocali ed è dotato di ruote per spostarlo comodamente da una stanza all’altra. L’aspirazione dell’aria avviene sia frontalmente che lateralmente ed è indicato per stanze di grande metratura, fino a 60 metri quadrati.

I test del produttore ne sottolineano la ridotta rumorosità in special modo di notte. L’opinione degli acquirenti è positiva per l’ottima resa anche negli ambienti urbani maggiormente inquinati.

Philips AC0820/10

Philips AC0820/10 Il noto marchio di elettronica Philips propone il modello AC0820/10, un purificatore d’aria indicato per stanze di metratura non troppo elevata, fino a 49 metri quadrati. Nonostante la compattezza, risulta efficace nel rimuovere fino al 99,97% delle particelle sottili e degli allergeni grazie al filtro HEPA incorporato, certificato dal centro europeo per le allergie ECARF.

Funziona con una modalità automatica intelligente che rileva la qualità dell’aria per adattare il funzionamento del dispositivo al tipo di purificazione più indicato (auto, turbo e notturno).

Secondo i test del produttore, consente di purificare una stanza di 20 metri quadrati in meno di 16 minuti e in modalità notturna è silenzioso e con luci del display attenuate. Le opinioni degli utilizzatori lo giudicano un dispositivo comodo e molto maneggevole oltre che silenzioso.

Laluztop A9

A-9 Purificatore d'AriaLaluztop A9 è un purificatore d’aria dedicato agli ambienti più piccoli, fino a 15 metri quadrati, con un filtro HEPA a cinque strati con un CADR di 128 m³/h. Si ricarica con un cavo USB ed è trasportabile in qualsiasi ambiente. All’interno del dispositivo è possibile aggiungere alcune gocce di olio essenziale per godere di un aroma rilassante diffuso in tutta la stanza.

Il purificatore possiede un pannello Smart Touch sul quale si modificano potenza e velocità della ventola e sul quale è possibile visualizzare l’indicazione dell’esaurimento del filtro da sostituire. Include anche un timer fino a otto ore e dispone di una luce notturna non fastidiosa che può comunque essere spenta.

Secondo i test del produttore è a bassa rumorosità con un’emissione di 25 decibel. Molti acquirenti nelle loro opinioni affermano che è in grado di migliorare la qualità del sonno grazie all’eccellente purificazione dell’ambiente dagli allergeni e ne confermano l’ottimo rapporto qualità-prezzo.

Feedback positivi e negativi degli acquirenti

  • Xiaomi Mi Air Purifier 3H: agisce rapidamente eliminando odori sgradevoli in pochi minuti.
  • Samsung AX60R5080WD: il montaggio è facile e le ruote risultano comode per trasportarlo in tutte le stanze.
  • Philips AC0820/10: il sensore della qualità dell’aria lavora molto bene e attiva immediatamente il dispositivo aumentando l’intensità della purificazione.
  • Laluztop A9: è piccolo e maneggevole ma molto efficace.
  • Xiaomi Mi Air Purifier 3H: il rilevatore della qualità dell’aria, che dovrebbe modificare automaticamente i parametri del purificatore, ogni tanto si blocca.
  • Samsung AX60R5080WD: i filtri sostitutivi non sono facili da reperire.
  • Philips AC0820/10: secondo alcuni utenti, le alette da dove fuoriesce l’aria si sporcano di polvere.
  • Laluztop A9: la ventilazione non è sufficiente, secondo l’opinione di alcuni utenti.

Criteri di acquisto

Superficie dell’ambiente da purificare

Prima di scegliere il migliore fra i purificatori d’aria che ti proponiamo nel nostro test di comparazione, dovresti considerare la metratura della stanza che vuoi purificare, perché ogni dispositivo ha la sua portata. Ne esistono davvero di ogni misura, da quelli portatili utilizzabili in ambienti molto ridotti o anche nei propri veicoli, fino ai più grandi idonei per stanze molto ampie.

Tipologia di filtro

I filtri più utilizzati dai purificatori aria come quelli del nostro test comparativo sono i filtri HEPA (dall’inglese High Efficency Particulate Air). Si tratta di un sistema di filtrazione molto efficiente composto da migliaia di fibre di vetro intrecciate finemente fra di loro che riescono a bloccare le particelle inquinanti. È molto efficace per purificare l’aria negli ambienti dove vivono soggetti allergici in quanto sia gli acari della polvere che i pollini vengono efficacemente trattenuti da questa tipologia di filtro.

I filtri a carboni attivi, invece, si basano sul principio del cosiddetto “adsorbimento”, ovvero il processo grazie al quale i composti nell’aria reagiscono chimicamente col carbone attivo che consente alle particelle di rimanere attaccate sul filtro stesso. Un sistema efficace maggiormente indicato per le sostanze organiche volanti, il fumo e gli odori.

Lo sapevi che i filtri HEPA venivano già utilizzati dagli scienziati durante la seconda guerra mondiale per catturare le particelle radioattive rilasciate nei laboratori durante la creazione delle bombe?

CADR

Il CADR, acronimo inglese per Clean Air Delivery Rate, è un indicatore che serve a misurare il volume di aria priva di particelle inquinanti o dannose emessa dai purificatori d’aria in un certo periodo di tempo ed è espresso in metri cubi all’ora.

Deriva da un test sviluppato da un’istituzione americana ma viene comunemente utilizzato per indicare lo standard per poter valutare le prestazioni di questi dispositivi. Un purificatore d’aria con valore CADR più elevato è in grado di rendere l’aria più pulita rispetto a quelli con valori inferiori.

Indicatore della qualità dell’aria

L’indice di qualità dell’aria è basato sulla misura del particolato, ovvero l’insieme delle particelle presenti nell’atmosfera, PM 2,5 e PM 10, dunque le sostanze inquinanti che provengono dall’esterno, ma anche i composti organici volatili VOC che invece sono contenuti nei materiali che si trovano normalmente all’interno delle abitazioni.

L’indicatore di questo indice presente in alcuni dei migliori purificatori d’aria può restituire un valore che ci consente di capire qual è la qualità dell’aria che respiriamo nelle nostre case.

FAQ

È davvero utile acquistare i purificatori d'aria?

Sicuramente l’acquisto di un purificatore d’aria può fare la differenza nella qualità dell’aria respirata da una persona allergica. Tutti gli allergeni per inalazione, come i pollini, gli acari della polvere, le muffe, stazionano all’interno delle abitazioni soprattutto nei periodi dell’anno di maggior fioritura. I migliori purificatori dotati di filtri HEPA possono essere veramente efficaci nel diminuire la concentrazione in casa di tali sostanze, migliorando il comfort e il benessere dei soggetti allergici.

Ogni quanto cambiare il filtro dei purificatori aria?

Se si fa un uso costante del dispositivo, è bene cambiarne il filtro (o pulirlo in taluni casi, se è lavabile) almeno una volta al mese. Questo perché la sporcizia che si accumula e si deposita su di esso, oltre ai batteri e alla muffa, diventa essa stessa una fonte di inquinamento quando si accende il purificatore, rendendo quindi inefficace il suo lavoro.

Che differenza c'è tra i purificatori aria e gli ionizzatori?

Mentre il purificatore raccoglie le particelle inquinanti o che causano allergie nell’apposito filtro, lo ionizzatore produce microscariche ed appesantisce le particelle di polvere e di altri inquinanti e le attira per farle depositare verso le superfici della stanza. Anche se il risultato di ripulitura dell’aria è simile, lo ionizzatore va utilizzato per meno tempo e previo acquisto anche di una piastra di raccolta elettrostatica per catturare ed eliminare le particelle dannose.

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