Roberto Burioni

Da Che tempo che fa alla medicina, fino alla lotta alla disinformazione: la vita e la carriera del professore che ha reso la divulgazione scientifica un tema di pubblico dibattito.

Roberto Burioni
Raiplay
  • Nome completo: Roberto Burioni
  • Data di nascita: 10/12/1962
  • Luogo di nascita: Pesaro
  • Segno zodiacale: Sagittario
  • Professione: medico

Biografia

Roberto Burioni nasce a Pesaro il 10 dicembre 1962 e cresce a Fermignano, in provincia di Pesaro Urbino. Fin da giovane mostra una grande passione per la musica, tanto da sognare di diventare un pianista professionista. Tuttavia, su consiglio del padre, sceglie una strada diversa, iscrivendosi alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, dove si laurea nel 1987. Successivamente consegue la specializzazione in Immunologia Clinica e Allergologia presso l’Università Politecnica delle Marche e il dottorato di ricerca in Scienze Microbiologiche e Virologiche all’Università di Genova. Negli anni della formazione, frequenta alcuni dei più prestigiosi centri di ricerca internazionali, tra cui i Centers for Disease Control di Atlanta, il Wistar Institute dell’Università della Pennsylvania e lo Scripps Research Institute di La Jolla, in California. Queste esperienze all’estero gli permettono di perfezionare le sue competenze nel campo della virologia e dell’immunologia.

Nel 1995 inizia la carriera accademica come ricercatore universitario al Policlinico Gemelli di Roma. Quattro anni dopo si trasferisce all’Università Politecnica delle Marche, dove tiene la cattedra di Virologia fino al 2004. Da quell’anno entra all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, dove diventa professore ordinario di Microbiologia e Virologia e responsabile di un laboratorio di ricerca immunologica. Le sue ricerche si concentrano sullo sviluppo di anticorpi monoclonali umani ricombinanti e sulla diagnostica precoce delle malattie infettive.

Nel corso degli anni, Burioni diventa uno dei volti più noti della divulgazione scientifica in Italia. Dal 2016 partecipa con regolarità a Che Tempo Che Fa, dove si distingue per il linguaggio diretto e per la sua battaglia contro la disinformazione sui vaccini. Nel 2018 fonda MedicalFacts.it, un portale di divulgazione scientifica, e nel 2019 l’associazione Patto per la Scienza, nata per promuovere la cultura scientifica e contrastare le fake news.

Autore di numerosi libri di successo, tra cui Il vaccino non è un’opinione e La congiura dei somari, ha dedicato gran parte della sua carriera a rendere accessibile al pubblico il sapere scientifico. Nel 2017 riceve il Premio Jano Planco d’Oro, seguito da altri riconoscimenti come il Premio Campione della Scienza e l’Oscar della Bontà dei City Angels nel 2019.

Vita privata

Nonostante la sua grande esposizione mediatica, Roberto Burioni è una persona estremamente riservata. È sposato con Alessandra Rossi e ha una figlia, Caterina Maria, alla quale ha trasmesso la sua passione per la musica. In più occasioni ha raccontato che la sua casa è sempre piena di dischi, spartiti e strumenti musicali, e che spesso suona insieme alla figlia brani dei Beatles o di Elvis Presley. Burioni è un grande tifoso della Lazio e condivide con la sorella Raffaella, docente di Fisica all’Università di Parma, un forte legame con la scienza e la ricerca. Durante la pandemia di Covid-19, è stato tra i volti più presenti in televisione, spesso al centro di accesi dibattiti. Alcuni lo hanno criticato per i toni duri e per la frase diventata virale, "La scienza non è democratica", ma lui ha sempre rivendicato la necessità di difendere i dati e le evidenze scientifiche da interpretazioni distorte o complottiste.

Dove e quando è nato Roberto Burioni?

È nato a Pesaro il 10 dicembre 1962, ma è cresciuto a Fermignano, nelle Marche.

Qual è la sua professione?

Virologia all'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e divulgatore scientifico.

Ha una famiglia?

Sì, è sposato con Alessandra Rossi e ha una figlia, Caterina Maria.

Perché è diventato famoso?

Grazie alla sua attività di divulgazione sui social e in TV, dove ha difeso la scienza e i vaccini contro le fake news.

Quali sono i suoi principali libri?

Tra i titoli più noti: Il vaccino non è un'opinione, La congiura dei somari e Virus: la grande sfida.