Paolo Bonacelli

Scopriamo di più sulla vita privata e sulla carriera del compianto attore, celebre per i ruoli in “Johnny Stecchino” e “Non ci resta che piangere”.

Paolo Bonacelli
IPA
  • Nome completo: Paolo Bonacelli
  • Data di nascita: 28/02/1937
  • Luogo di nascita: Civita Castellana
  • Data di morte: 09/10/2025
  • Luogo di morte: Roma
  • Segno zodiacale: Pesci
  • Altezza: 1.77 m
  • Nazionalità: Italia
  • Professione: attore

Biografia

Paolo Bonacelli nasce il 28 febbraio 1937 a Civita Castellana e si diploma all’Accademia d’arte drammatica di Roma. Il suo debutto come attore avviene nello spettacolo Questa sera si recita a soggetto di Vittorio Gassman, che in seguito lo porta ad esibirsi anche al Teatro Stabile di Genova ne Il diavolo e Il buon Dio di Sartre. Successivamente, Bonacelli fonda insieme a Carlotta Barilli la Compagnia del Porcospino con la quale porta in scena spettacolo di grande successo. Nei tanti anni di carriera, il teatro lo vede protagonista più volte con straordinarie performance e messe in scena degne di nota come Sogno di Oblomov, Il ratto di Proserpina, Terra di nessuno, Mandragola, Enrico IV e Il malato immaginario di Molière.

Ben presto, Bonacelli ottiene però un enorme successo anche al cinema e in televisione, collaborando con grandi registi in film di successo: da Salò o le 120 giornate di Sodoma di Pasolini a Cristo si è fermato a Eboli di Francesco Rosi. Il successo internazionale arriva nel 1978 con Fuga di mezzanotte di Alan Parker, mentre per ciò che riguarda il panorama italiano rimane nella storia la sua interpretazione di Leonardo da Vinci nel capolavoro Non ci resta che piangere di Massimo Troisi e Roberto Benigni (1985). Indimenticabile, poi, anche il ruolo interpretato nel film del 1991 Johnny Stecchino. Tra i suoi film più famosi e recenti troviamo anche Io speriamo che me la cavo di Lina Wertmüller, Mission: Impossible III di J. J. Abrams e In the Hand of Dante del 2025.

Paolo Bonacelli muore il 9 ottobre 2025, all’età di 88 anni, all’Ospedale San Filippo Neri di Roma.

Vita privata

In merito alla vita privata di Paolo Bonacelli sappiamo che era stato legato per molto tempo all’attrice Carlotta Barilli con la quale aveva dato alla luce il figlio Leone Barilli Bonacelli nel 1970. Negli ultimi anni l’attore si era poi risposato con l’attrice Cecilia Zingaro, la quale ha reso nota la notizia della sua scomparsa.

Progetti

  • 1964 – Cadavere per signora (Film)
  • 1965 – Antonio e Cleopatra (Serie TV)
  • 1966 – L’arcidiavolo (Film)
  • 1970 – Lacrime d’amore (Film)
  • 1973 – Giordano Bruno (Film)
  • 1975 – Salò o le 120 giornate di Sodoma (Film)
  • 1978 – Fuga di mezzanotte (Film)
  • 1978 – Madame Bovary (Miniserie TV)
  • 1979 – Cristo si è fermato a Eboli (Film)
  • 1984 – Enrico IV (Film)
  • 1985 – Non ci resta che piangere (Film)
  • 1987 – Rimini Rimini (Film)
  • 1989 – I promessi sposi (Miniserie TV)
  • 1991 – Johnny Stecchino (Film)
  • 1992 – Io speriamo che me la cavo (Film)
  • 1995 – Vacanze di Natale ’95 (Film)
  • 1995 – La piovra 7 – Indagine sulla morte del commissario Cattani (Serie TV)
  • 1999 – Panni sporchi (Film)
  • 2006 – Mission: Impossible III (Film)
  • 2010 – The American (Film)
  • 2018 – Notti magiche (Film)
  • 2018 – Furore (Serie TV)
  • 2020 – Al Dio ignoto (Film)
  • 2023 – Non ci resta che il crimine (Serie TV)
  • 2024 – Nato il sei ottobre (Docufilm)
  • 2025 – In the Hand of Dante (Film)

Quali premi ha vinto Paolo Bonacelli?

Paolo Bonacelli, nel corso della sua carriera, ha vinto molteplici premi: il Nastro d'argento come Migliore attore non protagonista per Johnny Stecchino nel 1992, il Ciak d'oro come Migliore attore non protagonista per Johnny Stecchino nel 1992, il Premio Gassman alla carriera nel 2008, il prestigioso "54º Premio Renato Simoni per la Fedeltà al Teatro di Prosa" nel 2011 e il Premio "Vincenzo Crocitti International" alla carriera nel 2019. 

Che lavoro fa il figlio di Paolo Bonacelli?

Leone Barilli Bonacelli, figlio di Paolo Bonacelli, lavora attualmente in politica. Negli ultimi anni è emerso in maniera particolare come come figura attiva nell’associazionismo politico romano nel ruolo di Segretario di Radicali Roma e Capolista della lista civica “Roma Futura” per il I Municipio della Capitale.