Weapons e Barbarian: la fiaba nera di Cregger è il primo pezzo di un universo nascosto che lascia in sospeso
Il Cregger-Verse è Reale? I film del regista, Barbarian a Weapons, hanno un collegamento importante che porta alla nascita di un universo cinematografico

Zach Cregger potrebbe aver creato un vero e proprio universo cinematografico, e probabilmente nessuno se n’è accorto.
Ad agosto di quest’anno è arrivato nei cinema Weapons, ultima pellicola horror firmata dal regista, una vera e propria fiaba nera che ha inquietato il pubblico. Al centro, la storia di 27 bambini che in piena notte, e contemporaneamente, sono corsi via dalle proprie case, scomparendo misteriosamente. Il tutto accade nella cittadina di Maybrook, una location fittizia in cui si sviluppano poi i fatti attraverso vari punti di vista. Quello che forse non tutti sanno è che, per la promozione del film, è stato creato il sito web maybrookmissing.com, che figura come un vero e proprio giornale all’interno del quale sono pubblicati degli articoli di cronaca, che riguardano quanto accaduto nella città e non solo.
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Entra nel canale WhatsAppWeapons e Barbarian, come sono collegati i due film di Zach Cregger
È qui, infatti, che nasce il collegamento tra Weapons e un altro celebre film di Cregger: Barbarian. Uscito nel 2022, questa pellicola ha come protagonista Tess, una giovane donna che affitta un Airbnb a Detroit per scoprire che, per un errore, è stato prenotato due volte ed è già occupato da uno sconosciuto, Keith. Nonostante la riluttanza, Tess decide di restare, ma i due scoprono presto che la casa nasconde un orrore indicibile: una rete di tunnel sotterranei dove risiede una figura mostruosa, che intrappola e terrorizza chiunque entri nella casa.
Il collegamento tra Weapons e Barbarian nasce, come dicevamo, dal sito maybrookmissing.com (che potete attualmente visitare). Tra la sfilza di articoli sui 27 bambini scomparsi e altre vicende della cittadina, ne spicca uno dal titolo "Prigione sotterranea scoperta in una casa in affitto" e parla del quartiere Brightmoor di Detroit. Una descrizione che allude in modo alquanto palese proprio alla storia raccontata in Barbarian e che ci porta a fare un collegamento diretto tra questo film e l’ultimo arrivato al cinema. La conseguenza è chiara: Weapons e Barbarian sono ambientati nello stesso universo narrativo. Il regista ha deciso di dare vita ad un vero e proprio Cregger-Verse, un mondo in cui più storie agghiaccianti sono in realtà collegate tra loro, anche se questo non presuppone una propedeuticità tra le due pellicole. In poche parole, non esistono tra i due film collegamenti tali da rendere necessaria la visione del primo per comprendere il secondo.
Un universo in espansione (e Cregger conferma!)
La cosa più interessante, in realtà, è il fatto che questo Universo sia attualmente in espansione. Cregger non solo ha confermato il collegamento tra le due pellicole, ma ha anche ammesso la volontà di ampliare questo mondo horror con nuove pellicole. "Non ci posso fare niente: ho un’altra idea che mi entusiasma per qualcosa in questo universo. – ha infatti dichiarato in un’intervista rilasciata a Variety – Non sarà il mio prossimo film e probabilmente non la realizzerò nemmeno dopo il mio prossimo film, ma ne ho una e mi piacerebbe vederla sullo schermo un giorno." È dunque solo questione di tempo prima che il Cregger-Verse si espanda ancora.
Recensione — Edizione 4K UHD Home Video di Weapons
Qualità video
Il master 4K valorizza alla perfezione la fotografia realista e granulosa scelta da Zach Cregger. L’immagine è nitida ma mai artificiale, rispettando quella patina sporca e metallica che attraversa tutto il film. Nelle sequenze in interni – come la lunga scena nel diner, dove la luce al neon scivola sui volti tesi dei protagonisti – il dettaglio è sorprendente: si percepisce la texture dei tessuti, il sudore, la stanchezza impressa negli sguardi.
L’HDR amplia la gamma dinamica con notevole equilibrio: i neri restano profondi senza impastare i dettagli nelle zone d’ombra, mentre i bagliori improvvisi delle armi o dei fari d’auto non "bruciano" l’immagine. Anche le sequenze notturne, spesso dominate da toni freddi e blu-grigiastri, mantengono una tridimensionalità che rende l’atmosfera più opprimente e immersiva.
Audio
Il comparto sonoro è una delle carte vincenti di questa edizione. Il mix in Dolby Atmos (o DTS:X, a seconda dell’edizione) costruisce uno spazio acustico estremamente fisico, coerente con la tensione narrativa. I rumori ambientali — passi sul cemento, sirene lontane, respiri affannosi — sono distribuiti con precisione chirurgica. Nelle scene d’azione, come l’assalto nel parcheggio o la fuga in auto tra le strade vuote, la separazione dei canali è impeccabile: i colpi di pistola hanno un impatto secco e realistico, sostenuti da un subwoofer che aggiunge corpo senza coprire i dialoghi.
Nei momenti più silenziosi, la colonna sonora minimalista di Anna Drubich risuona con toni bassi e pulsanti, amplificando il disagio. La dinamica generale è ampia, e il bilanciamento dei volumi, calibrato: l’audio rende giustizia alla tensione costante del film.
Contenuti speciali
I contenuti extra completano il quadro con intelligenza. Il making of offre uno sguardo interessante sul metodo di Cregger e sul lavoro con il cast corale — in particolare il modo in cui ha costruito la narrazione frammentata per far emergere i punti di vista dei diversi personaggi. Il commento del regista con il direttore della fotografia è un piccolo tesoro: spiegano come la luce naturale e l’uso di lenti grandangolari abbiano contribuito a creare quella sensazione di distanza emotiva che permea l’intero film. Tra le scene eliminate spicca una sequenza estesa della sparatoria finale, più lunga e più brutale, che aggiunge spessore al crescendo drammatico. Lo storyboard comparativo e le foto di scenacompletano un pacchetto curato e coerente, pensato per chi ama analizzare il linguaggio visivo dell’horror contemporaneo.
In sintesi
L’edizione 4K UHD di Weapons è un lavoro di alto livello tecnico e filologico. Il film di Zach Cregger guadagna potenza e dettaglio in questa versione, che restituisce tutta la durezza e la complessità del suo racconto corale. Video eccellente, audio immersivo e contenuti speciali di sostanza: un acquisto consigliato non solo agli appassionati dell’horror d’autore, ma a chi vuole scoprire una delle opere più disturbanti e raffinate del cinema americano recente.
Dove vedere Weapons in streaming
Se volete recuperare entrambi i film, sono disponibili in streaming: Barbarian è disponibile su Prime Video, Weapons su Apple TV+.



