Verissimo, Francesca De André e le violenze subite dal fidanzato: "Mi lanciava oggetti infuocati". Poi il dramma all'orfanotrofio
Ospite di Silvia Toffanin, Francesca De André ha raccontato i terribili episodi di violenza subiti dall'ex, la condanna confermata all'ex e come sta guarendo.

Un nuovo fine settimana segna l’arrivo di un nuovo appuntamento con Verissimo, oggi, sabato 4 ottobre 2025. Dopo il successo di ascolti che ogni settimana colleziona, il talk show guidato da Silvia Toffanin promette di regalare al pubblico emozioni autentiche e momenti coinvolgenti, grazie agli ospiti del mondo dello spettacolo. Tra i protagonisti di questa puntata anche Francesca De André, che si sta riprendendo dalla bruttissima esperienza di violenza vissuta con il suo ex fidanzato.
Verissimo, Francesca De André: "Capisco le donne che hanno paura di denunciare"
Silvia Toffanin ha iniziato l’intervista a Francesca De André parlando della sentenza di secondo grado all’ex fidanzato: "Mi piacerebbe parlare di cose più allegre ma sono felice di rivederti. Hanno confermato la pena che che c’era già stata di primo grado. Lui è stato obbligato a pagare una cifra e a pagare anche le spese legali. Io mi aspettavo di più, parlo a nome di tute le donne: mi sono ritrovata in una situazione in cui mi sono costituita parte civile. Lui è stato colto in flagrante, non sono andata in aula. Ero convinta fino all’ultimo di presenziare, ma c’è stato qualcosa che mi ha convinto a non andare. Mi ricollego al discorso sulle donne: se continuiamo a mandare messaggi in cui diciamo alle donne di denunciare, se la persona è libera, all’interno delle quattro mura la donna è in pericolo, ma se lo va a denunciare si deve fare il possibile per tutelarle."
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Entra nel canale WhatsAppLa conduttrice ha fatto un riassunto della sua situazione con un filmato, al termine del quale, la ragazza ha spiegato: "Faticoso riviverlo ogni volta, perché per quanto possa essere forte non è semplice, soprattutto per chi come me da quando è piccolo ha vissuto e superato certe cose. Ancora oggi mi chiedo: come ho fatto a non accorgermene?" Ha poi proseguito: "Ho ancora della rabbia e del rancore nei confronti della pena. 3 anni e 3 mesi per una persona che commettono un reato così grave è poco. Lasciare libera una persona che se ne frega altamente, mentre io devo lottare a livello legale, psicologico, mentale. Mi fa rabbia perché non c’è equilibrio nel giudicare queste cose. Io capisco le donne che hanno paura di denunciare."
Francesca De André a Verissimo: "Mi picchiava con i guanti da lavoro"
L’intervista è proseguita con l’agghiacciante racconto di Francesca su come l’ex la picchiava: "Lui mi picchiava con i guanti da lavoro, incendiava gli oggetti e me li buttava addosso, mi lanciava la candeggina, parlo perché è tutto documentato. Nonostante sia stato colto in flagrante aveva tutte le carte è stato rilasciato. Siamo andati avanti più di un anno e mezzo, ho almeno venti video che testimoniavano di essere stata picchiata con ombrelli rotti. Il mio corpo parla. Per quanto io sia una donna forte e sarei dovuta essere preparata nel vederlo, io non riuscivo a vederlo, gli occhi li ho aperti dopo. Facevo l’opinionista su argomenti che parlavano di violenza e dispensavo consigli mentre io la vivevo in casa. L’ho perdonato ogni volta ‘ma no dai, non succederà più‘."
Il trauma vissuto all’orfanotrofio
Toffanin ha anche toccato l’argomento orfanotrofio, dove anche lì De André, da adolescente, ha subito un trauma: "Ero un’adolescente affidata al comune di Milano. Avevo una tutrice all’orfanotrofio che mi diceva ‘la tua famiglia è questa, non hai più un fratello, non hai più una sorella’, esperienza terribile. Non l’ho più rivista, non sono cresciuta coltivando rabbia e rancore, ho lavorato su un’analisi introspettiva, ma ciò non vuol dire che io non abbia sofferenze interiori sulle quali continuo a lavorare. Sono sola sola. A mia madre la sento ogni tanto, ho una famiglia dislocata e in questo momento ho un ideale di famiglia diverso." Poi sulla scelta di non avere figli: "Ho deciso di non farli io perché i traumi che ho vissuto mi hanno portato ad avere un senso di responsabilità maggiore." Francesca ha anche avuto problemi di salute, ma ora sembra stare bene: "Sono stata operata, avevo masse tumorali ma sono riusciti a salvarmi le tube".
Poi una riflessione su sé stessa: "Ho una vita in cui devo combattere tanto e prima o poi arriverà la risposta di un perché. Mi può dispiacere non avere un rapporto affiatato con la mia famiglia, ho bisogno di affetto ma allo stesso identico modo sono sensibilissima. Ad oggi valuto le situazioni in altro modo, è giusto amare sé stessi e dopo che hai valutato le situazioni in un certo modo, puoi amare gli altri. Penso che mio nonno lassù abbia un piano per me, si vedrà."
