Rai, brutta gaffe del giornalista del Tg3: “L’Italia può eliminare Israele, almeno sul campo”. Esplodono le polemiche
Grosso scivolone per il giornalista di Rai 3 Jacopo Cecconi che, in occasione della partita Italia-Israele, si è lasciato andare ad un’espressione infelice.

Ieri sera si è giocata la partita Italia-Israele valida per la qualificazione ai Mondiali di calcio 2026. Prima del match, molte persone si sono riunite in manifestazioni pro-Palestina, documentate come sempre dai principali telegiornali. Ed è proprio in tale contesto che ieri sera è scoppiata una vera e propria polemica a seguito di una frase pronunciata dal giornalista di Rai 3 Jacopo Cecconi collegato da Udine con il Tg3 per raccontare la manifestazione: ecco cosa ha detto.
Tg3, polemica per la gaffe del giornalista Jacopo Cecconi
Ieri sera è scoppiata una vera e propria bufera nei confronti del giornalista del Tg3 Jacopo Cecconi, il quale, collegato da Udine per raccontare la manifestazione pro-Palestina in concomitanza con la partita Italia–Israele, si è lasciato andare ad una frase particolarmente infelice che ha scatenato critiche sia da parte del pubblico che dalle stesse istituzioni. "L’Italia ha la possibilità di eliminare Israele, almeno sul campo", ha infatti affermato il giornalista nel servizio in onda durante l’edizione delle 19 del Tg3.
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Entra nel canale WhatsAppL’espressione di Cecconi ha scatenato subito una grossa polemica mediatica e politica. Fratelli D’Italia ha immediatamente condannato tale frase etichettandola come "inaccettabile e imbarazzante", mentre il senatore Raffaele Speranzon, componente della Commissione di Vigilanza Rai, ha commentato affermando: "Le dichiarazioni in diretta di un giornalista durante il Tg3 sono imbarazzanti e sintomo di un clima irragionevole. E poi si parla di Telemeloni…".
A seguito di questo, il Comitato di redazione del Tg3 è intervenuto per tentare di chiarire la questione. "Il collega Jacopo Cecconi non ha mai inteso alludere all’eliminazione dello Stato di Israele. La frase faceva parte di un commento riferito esclusivamente alla competizione calcistica. L’uso fuori contesto dell’ultima frase costituisce un grave fraintendimento", ha affermato il Cdr sottolineando, dunque, come le parole di Cecconi siano state estrapolate dal contesto sportivo e fraintese, precisando anche come il giornalista stesse commentando la situazione intorno allo stadio in merito ad alcuni manifestanti che chiedevano l’esclusione di Israele dalle competizioni.
Italia-Israele, Antinelli in diretta con un fiocco nero: perché
Sempre ieri sera, nel post partita Italia-Israele, il giornalista Rai Alessandro Antinelli ha indossato un fiocco nero sulla sua giacca spiegandone il significato proprio durante un collegamento dalla Bluenergy Arena di Udine: un’iniziativa dell’Unione Stampa sportiva Italiana per ricordare tutti i giornalisti morti durante il genocidio a Gaza, alla quale hanno partecipato tutti i giornalisti in tribuna stampa e i fotografi a bordo campo.
"Voglio ricordare 250 tra giornalisti e giornaliste che hanno perso la vita a Gaza, in quello che la commissione d’inchiesta dell’Onu ha definito un genocidio, che i colleghi hanno provato a raccontare – ha affermato Antinelli – Questo è un fatto purtroppo, a casa non sono mai più tornati".
