“Blocchiamo tutto”: il film svela la vita dentro i porti di Genova tra lotta, scioperi e coraggio
Dalla protesta contro le navi militari alla ricerca di un sindacato più attento, la vita dei portuali arriva in streaming, con il docu-film di Perla Sarella.

Dal 13 ottobre, è disponibile in streaming il documentario di Perla Sardella, che mostra allo spettatore il mondo spesso invisibile dei lavoratori portuali di Genova. Tra scioperi contro la cosiddetta "nave delle armi", discussioni animate sulle condizioni di sicurezza e il desiderio di un sindacato più attento alle esigenze del presente, il film racconta storie di impegno concreto e conflitto sociale. La regista riesce a catturare la quotidianità e le tensioni di chi, tra banchine e carichi, cerca di trasformare il lavoro in un’azione politica e collettiva.
Portuali, di cosa parla il documentario di Perla Sardella
Nelle ultime settimane si è parlato molto dei portuali genovesi (a causa aanche della Flotilla) e, dal 13 ottobre 2025, è disponibile in streaming su OpenDDB un docu-film che racconta la loro storia. Il film segue il Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali di Genova (C.A.L.P.) tra il 2019 e il 2023, mostrando come i portuali siano passati dal sogno di costruire un mondo diverso alla centralità nelle mobilitazioni a sostegno della Global Sumud Flotilla, con lo slogan "blocchiamo tutto" diventato simbolo di protesta in tutta Italia. Il documentario mostra le assemblee dei lavoratori, le difficoltà con i sindacati tradizionali, la denuncia del passaggio di navi cariche di armamenti e la riflessione su un sindacato più attento a temi sociali, ambientali e di genere. Attraverso scioperi e blocchi alle navi militari, i portuali cercano di unire lotta antimilitarista e responsabilità etica sul lavoro, dialogando anche con altri portuali del Mediterraneo.
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Entra nel canale WhatsAppLa regista Perla Sardella racconta l’esperienza come un percorso immersivo che le ha permesso di osservare da vicino il coraggio dei portuali nel contrastare il commercio di armi e nel mettere i propri corpi tra le armi e il mare. Le immagini alternano assemblee, vita comune e materiale d’archivio, mostrando il lavoro e il conflitto come motori concreti di cambiamento nella Storia.
Il lavoro di Perla Sardella e com’è nato il documentario
Perla Sardella, insegnante, artista visiva e documentarista marchigiana di Jesi, si è interessata alla lotta dei lavoratori portuali di Genova contro il transito di navi saudite cariche di armamenti destinati a teatri di guerra. Li ha seguiti per tre anni e mezzo documentando le attività del C.A.L.P. (Collettivo Autonomo dei Lavoratori Portuali). E’ proprio così che è nato il suo primo lungometraggio, Portuali, un documentario che racconta, appunto, la vita del collettivo e la ricerca di nuove forme di sindacato, con la parola al centro come motore e ritmo dell’azione. Come vi abbiamo già accennato prima, Portuali è visibile in streaming su OpenDDB.
