Netflix si reinventa, non solo film e serie: l’accordo sorprendente con un colosso dello streaming

Un accordo storico porta i video podcast sulla piattaforma streaming: un passo incredibile che promette di cambiare il modo di vivere le storie online.

Melania Fiata

Melania Fiata

Giornalista

Laureata in Lettere, divoratrice di libri e serie. Scrivo di spettacoli, film e TV.

Che Netflix sia uno dei colossi dello streaming, è ormai risaputo, ma la notizia delle scorse ore è un qualcosa di incredibile che segna l’inizio non solo di una grande collaborazione ma anche di grandi cose. Spotify ha stretto una collaborazione con Netflix per portare sulla piattaforma i video podcast realizzati da Spotify Studios e The Ringer, la casa di produzione fondata nel 2020 dal giornalista Bill Simmons. L’intesa consente a Spotify di ampliare il proprio pubblico oltre l’audio e a Netflix di diversificare l’offerta, puntando su talk show e podcast sportivi e culturali, format sempre più popolari. Vediamo insieme tutti i dettagli.

Netflix accoglierà i video podcast di Spotify: ecco quando

Spotify e Netflix hanno raggiunto un accordo che porterà negli Stati Uniti una selezione di podcast in formato video prodotti da Spotify. A partire dai primi mesi del 2026 saranno disponibili 16 versioni video di podcast realizzate da Spotify Studios e da The Ringer, con successiva estensione ad altri mercati. "Questa partnership segna un nuovo capitolo per il mondo del podcasting", ha dichiarato Roman Wasenmuller, vicepresidente e responsabile globale dei podcast di Spotify. La piattaforma ha inoltre annunciato di voler "offrire opportunità simili" a un numero più ampio di podcaster in futuro. Christoffer Jennel, analista della società di ricerca finanziaria Inderes, ha affermato: "Vedo in questo passo una chiara mossa nella strategia di Spotify per accelerare la sua scommessa sui podcast video, che sono diventati un punto di crescente interesse".

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Spotify ha iniziato a offrire contenuti audio e video non musicali nel 2015 e ha intensificato gli investimenti nel settore dei podcast, acquisendo nel 2019 Gimlet Media. La società ha sottolineato che, sebbene il podcasting sia "nato come un medium incentrato sull’audio", oggi rappresenta "un panorama vivace e multiformato".Jennel ha aggiunto che "l’accordo può essere interpretato come un ulteriore passo nell’ambizione di Spotify di affermarsi come piattaforma mediatica a tutto tondo, al di là dell’audio".

I vantaggi dell’accordo per Netflix e Spotify

Da tempo, ormai, Spotify non è più solo una piattaforma di musica in streaming: negli ultimi anni ha investito milioni per sviluppare podcast originali e video podcast con protagonisti come Bill Simmons, Emma Chamberlain e Joe Rogan. Secondo Engadget, i primi podcast a sbarcare su Netflix saranno nove sportivi, tra cui The Bill Simmons Podcast, The Zach Lowe Show e programmi dedicati a NFL, NBA e fantasy football, affiancati da format di cultura pop, true crime e lifestyle come The Rewatchables, Dissect e Serial Killers.

L’accordo permetterà a Spotify di ampliare il proprio pubblico oltre l’audio e a Netflix di diversificare i contenuti con talk show e podcast molto popolari. I dettagli economici non sono stati resi noti, ma Spotify punta probabilmente a sfruttare il pubblico globale di Netflix per rilanciare la propria divisione advertising, che nel 2025 ha registrato un calo nonostante l’aumento degli utenti.


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