La storia vera di Ed Gein, chi è il protagonista della serie Monster su Netflix

Monster scuote Netflix e riapre il caso Ed Gein: la serie mostra l’incubo e l'orrore che paralizza, ma la vera storia del killer è ancora più inquietante.

Melania Fiata

Melania Fiata

Giornalista

Laureata in Lettere, divoratrice di libri e serie. Scrivo di spettacoli, film e TV.

Il 3 ottobre è arrivata su Netflix Monster: La Storia di Ed Gein, serie dedicata al famigerato "macellaio di Plainfield", protagonista di uno dei casi più inquietanti della cronaca nera americana. La nuova stagione, firmata da Ryan Murphy e interpretata da Charlie Hunnam, ripercorre la storia reale del "macellaio del Wisconsin" in un ritratto crudo e magnetico. Tuttavia, la serie mescola verità e finzione: tra incendi, ossessioni materne e tombe profanate, alcuni dettagli restano fedeli alla realtà, mentre altri rielaborano il mito del killer che ispirò alcuni dei più celebri film horror della storia del cinema. Dunque, in questo articolo vedremo insieme le differenze tra la storia vera e la serie.

Monster, le differenze tra la storia vera di Ed Gein e la serie Netflix

In molti hanno visto su Netflix la serie Monster: La Storia di Ed Gein, uscita il 3 ottobre 2025, diretta da Ryan Murphy e, immaginiamo che in tantissimi si saranno chiesti quanto di quello mostrato corrisponda alla realtà. Ebbene, in questo paragrafo vi sveleremo le differenze tra la storia vera e la serie. Una delle principali differenze riguarda la morte del fratello Henry. Nella serie, Ed lo uccide con un ceppo di legno e dà fuoco alla fattoria per simulare un incidente. Nella realtà, un incendio colpì la casa dei Gein nel 1944; Henry morì di asfissia da fumo, e sebbene mostrasse un trauma alla testa, non ci sono prove che Ed lo abbia ucciso intenzionalmente. Il rapporto ossessivo di Ed con la madre Augusta viene anch’esso drammatizzato: nella serie profana la sua tomba, mentre nella realtà non osò mai toccarla, e il dolore per la perdita della madre alimentò le sue azioni sui corpi di altre persone.

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La serie aggiunge scene cruente e vittime inventate, come Victor Travis e Raymond Burgess, uccisi con una motosega. Nella realtà, le uniche vittime accertate furono Mary Hogan e Bernice Worden, uccise con un fucile calibro .22. Anche la presunta relazione con Bernice è una forzatura narrativa: nella vita reale non ci fu alcun legame sentimentale tra loro. Infine, la serie mostra Ed impegnato in atti necrofili, mentre nella realtà il killer negò di esserlo, pur utilizzando resti umani per creare oggetti, come il famoso "vestito da donna" in pelle umana, indossato per sentirsi vicino alla madre.

Dove vedere in streaming la serie

Ryan Murphy racconta la vita di uno dei killer più macabri d’America, ispiratore di personaggi come Norman Bates, Leatherface e Hannibal Lecter, ambientando la storia nel Wisconsin rurale degli anni ’50. Gein commise e confessò crimini orribili, ma evitò la sedia elettrica grazie al riconoscimento dell’infermità mentale, trascorrendo il resto della vita in un ospedale psichiatrico, dove morì a 77 anni. Se non avete ancora visto Monster: La Storia di Ed Gein, trovate la serie in streaming sulla piattaforma Netflix.


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