Max Giusti si prende The Wall (ma Gerry Scotti lo osserva): la strategia Mediaset e la fine di Caduta Libera
Arriva un test strategico ad opera di Mediaset. Tra nuovi equilibri e vecchie glorie del preserale, cerca un modo per salvare il prime time e rafforzare il traino.

C’è movimento dietro le quinte di Canale 5. Dopo mesi di voci e ipotesi sul futuro del preserale Mediaset, sembra che qualcosa stia davvero cambiando. Nelle scorse settimane, a quanto pare, è stata registrata ad Atene una puntata zero di The Wall, il game show prodotto da Fremantle che anni fa aveva già visto Gerry Scotti protagonista. Ma stavolta, a condurre la prova, sarebbe stato Max Giusti. E intorno a questa registrazione ruotano tanti interrogativi su cosa bolle in pentola a Cologno Monzese.
Un cambio di piani per Caduta Libera con Max Giusti
Fino a poco tempo fa, l’idea era quella di affidare a Max Giusti la nuova stagione di Caduta Libera a partire da gennaio, prendendo idealmente il testimone da Scotti, ormai saldo nell’access con La Ruota della Fortuna. Ma, stando alle ultime indiscrezioni, il format non avrebbe convinto del tutto i dirigenti Mediaset. Da qui la decisione di virare su un esperimento diverso: una nuova versione di The Wall, aggiornata e adattata ai tempi, per capire se potesse tornare a funzionare. "La motivazione starebbe in un cambio di rotta dell’editore su Caduta Libera che non convincerebbe del tutto i piani alti di Cologno Monzese", ha scritto il sito di DavideMaggio.it, confermando un retroscena che fa discutere.
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Entra nel canale WhatsAppGerry Scotti presente alla registrazione di The Wall
l dettaglio più curioso riguarda però la presenza di Gerry Scotti sul set greco. Il conduttore, che conosce bene quel format, sarebbe stato inizialmente previsto alla guida del test, salvo poi lasciare spazio a Giusti. Tuttavia, il fatto che abbia comunque assistito alla registrazione non è passato inosservato: qualcuno ipotizza che possa esserci l’intenzione di riportarlo in futuro alla conduzione del programma, magari nella fascia di access estiva, per far respirare La Ruota della Fortuna nei mesi caldi. Nulla di confermato, ma l’idea di rivedere Scotti alle prese con le palline di The Wall fa gola a molti telespettatori affezionati.
Un format rinnovato per nuove sfide
Secondo le prime anticipazioni, Fremantle avrebbe lavorato a una struttura leggermente diversa del gioco, con un finale inedito pensato proprio per uno slot orario diverso dal passato. Un segnale chiaro: Mediaset sta cercando di calibrare meglio i suoi asset principali, alternando volti e titoli per mantenere alta l’attenzione del pubblico. E se da un lato Scotti è ormai sinonimo di continuità e affidabilità, Giusti rappresenta la carta del rinnovamento, pronta a essere giocata nel momento giusto. Per ora, The Wall resta un test. Ma il fatto che sia stato girato all’estero e con due conduttori di punta coinvolti racconta molto di come a Cologno si stia cercando la formula perfetta per il preserale del futuro.
