Sinner, assalto delle Iene e pace ‘forzata’ con Bruno Vespa: ma Jannik non la prende benissimo

L’inviato Stefano Corti ha raggiunto sia il tennista che il conduttore per tentare di riportare serenità tra loro dopo gli ultimi avvenimenti: cosa è successo.

Debora Manzoli

Debora Manzoli

Scrittrice ed editor

Scrittrice, copywriter, editor e pubblicista mantovana, laureata in Lettere, Cinema e Tv. Ha due libri all’attivo e ama la scrittura alla follia.

Negli ultimi giorni ha fatto particolarmente discutere il post social di Bruno Vespa nel quale il conduttore criticava aspramente la scelta del tennista Jannik Sinner di non partecipare alla Coppa Davis con la nazionale italiana per potersi concentrare su altro. Una querelle a distanza nella quale sono intervenute Le Iene che, raggiungendo sia il conduttore che il campione altoatesino, hanno tentato di riportare la pace, con risultati non proprio perfetti: ecco nel dettaglio cosa è successo.

Le Iene, Bruno Vespa ribadisce: "Sinner deve fare la Coppa Davis, questa non gliela perdono"

Dopo la dura critica di Bruno Vespa nei confronti di Jannik Sinner, le Iene hanno deciso di intervenire per tentare di riportate la pace. In particolare, l’inviato Stefano Corti ha raggiunto il conduttore stemperando la situazione con un omaggio ironico: una carota, simbolo di Sinner e dei tifosi che vengono chiamati proprio "Carota Boys". Bruno Vespa ha accettato il regalo con grande ironia ribadendo, anche se in maniera un po’ più morbida, il suo pensiero nei confronti del campione altoatesino.

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"Ma sì, forza Sinner. Solo che dovrebbe giocare la Coppa Davis. Io tifo per lui anche mio malgrado certe volte, perché fa un bellissimo tennis, ma deve fare la Coppa Davis, questa non gliela perdono. Anche perché poi andrà a giocare un’altra esibizione. Loro fanno tutti i tornei, fanno benissimo, guadagnano quello che vogliono ma uno che non fa la Coppa Davis per prendersi una settimana in più di vacanza non lo perdonerò mai. Ci ha fatto vincere due Davis, poteva farci vincere anche la terza", ha dichiarato Bruno Vespa ai microfoni de Le Iene rimanendo, in un certo senso, fermo sulla sua posizione.

Jannik Sinner, la reazione (non troppo contenta) al tentativo di pace

Dopo aver incontrato Bruno Vespa, Stefano Corti si è poi diretto da Jannik Sinner facendogli una vera e propria imboscata all’ingresso dell’albergo di Vienna nel quale il tennista alloggiava in occasione del Torneo che, alla fine, lo ha visto trionfare. L’inviato delle Iene si è presentato chiedendo a Sinner di autografare una bandiera italiana aggiungendo la dedica "A Bruno, con affetto". Un tentativo ironico e giocoso di riportare la pace tra loro dopo le ultime tensioni. Per quanto Jannik abbia alla fine deciso di stare al gioco firmando la bandiera, la sua espressione arrabbiata, lo sguardo cupo, e il fatto che non abbia proferito parola per tutto il tempo, lasciano pensare a una tregua in realtà molto traballante. Sinner ha preferito chiudere la situazione in fretta, ma il suo volto ha indubbiamente tradito un certo fastidio. Sarà davvero finita qui?


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