Su Netflix un racconto agghiacciante: una storia vera svelata come mai prima fin nei minimi dettagli

Un avvocato delle vittime promuove la ricostruzione storica dei fatti: dialoghi verosimili, dettagli accurati e uno sguardo umano sugli orrori del passato.

Melania Fiata

Melania Fiata

Giornalista

Laureata in Lettere, divoratrice di libri e serie. Scrivo di spettacoli, film e TV.

Una delle storie vere più agghiaccianti, scioccanti e tragiche di sempre sta per arrivare (ben ricostruita) sulla piattaforma Netflix. Stefano Sollima presenta una nuova serie che ripercorre la vicenda di uno dei criminali più inquietanti d’Italia, responsabile tra il 1968 e il 1985 di otto duplici omicidi in Toscana. Sedici vittime in totale, uccise con un calibro 22, con proiettili Winchester serie H, mai ritrovata. Questo progetto è stato promosso a pieni voti anche da Vieri Adriani, avvocato fiorentino, che da oltre trent’anni, rappresenta i familiari di una coppia francese uccisa a Scopeti nel 1985.

Il Mostro, le parole dell’avvocato Vieri Adriani sulla serie Netflix

Su Netflix il 22 ottobre 2025 arriva Il Mostro, la nuova serie di Stefano Sollima, creata insieme a Leonardo Fasoli. Racconta gli otto duplici omicidi compiuti tra il 1968 e il 1985 nelle colline toscane, attribuiti al Mostro di Firenze. Sedici vittime, un’unica arma mai ritrovata (un calibro 22 con proiettili Winchester), e un clima di terrore che ha attraversato generazioni. Sollima, noto per Romanzo Criminale e Suburra, si concentra sul lato umano e psicologico della vicenda, partendo dal primo delitto del 1968 visto dagli occhi di Natalino Mele, unico testimone bambino. La serie racconta un’Italia rurale degli anni Sessanta, segnata da patriarcato, gelosie e silenzi, in cui si consumano omicidi come quello di Barbara Locci e Antonio Lo Bianco. Sollima sceglie un approccio realistico e documentato, evitando la mera ricostruzione processuale, con attori non famosi e dialoghi curati. L’avvocato Vieri Adriani, legale dei familiari delle vittime, commenta ai microfoni di Adnkronos : "La ricostruzione storica appare accurata fin nei dettagli, i dialoghi sono verosimili e ben scritti".

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Racconta inoltre la prospettiva plurale della serie: "Da un progetto di questo tipo non ci si può aspettare – né sarebbe auspicabile – una ricostruzione processuale pedissequa, che risulterebbe probabilmente anche piuttosto noiosa. La ricostruzione storica della serie Netflix appare accurata fin nei dettagli; i dialoghi sono verosimili e ben scritti; efficace l’adozione di un punto di vista plurale, che consente più interpretazioni senza costringere lo spettatore a parteggiare per una in particolare. La narrazione si modella sull’aspetto umano e psicologico dei personaggi, evidentemente ispirata agli atti processuali, letti e ponderati con attenzione. Chi è in cerca di ‘verità’ farebbe bene a rivolgere le proprie domande ai magistrati, che finora l’hanno distribuita col contagocce Dieci e lode a Sollima per la sceneggiatura, la fotografia, la cura delle ambientazioni e la scelta delle auto d’epoca". La miniserie sarà composta da quattro episodi e mira a ripristinare autenticità e realismo, raccontando la storia dalle prime vittime fino agli ultimi delitti, senza offrire certezze ma mostrando le ombre, gli errori investigativi e le ipotesi rimaste aperte.

Dove vedere in streaming la serie sul Mostro di Firenze

Le riprese si sono svolte tra novembre 2023 e gennaio 2024 in diverse località toscane, tra cui Firenze, Signa e Campi Bisenzio, con particolare attenzione ad ambientazioni suggestive come Testa di Lepre. Il cast è composto da giovani attori emergenti, tra cui Marco Bullitta, Valentino Mannias e Francesca Olia. Se desiderate vedere Il Mostro, dovrete attendere altri due giorni perché uscirà in streaming su Netflix il 22 ottobre 2025.


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