Francesca Fagnani accantona Belve per dedicarsi a Roma criminale: l'universo della Mala al cinema e in Tv
La giornalista romana ha ceduto i diritti del proprio libro, da cui verranno estratti un film e una serie tv con sceneggiature curate da lei stessa

Francesca Fagnani, dopo il grande successo televisivo con il suo Belve, programma in onda su Rai 2 in cui intervista vis-a-vis forti personalità dello spettacolo e della politica, è pronta ad approdare al cinema e al timone di una nuova serie tv. La giornalista romana, infatti, avrebbe ceduto a Fremantle i diritti del suo ultimo libro, che diventerà presto un film e una serie tv.
Mala. Roma criminale di Francesca Fagnani diventa un film e una serie tv
"Sono entusiasta del fatto che ‘Mala. Roma criminale‘ dia vita a un film e poi a una serie", avrebbe confidato la Fagnani. "Sono felicissima di lavorare con un partner di grandissima esperienza come Fremantle, che darà uno slancio internazionale alla storia che ho raccontato". Ma di cosa parla Mala. Roma criminale? Pubblicato nel 2024, racconta della fine della pace all’interno della malavita romana, coincidente con l’omicidio di Fabrizio Piscitelli detto Diabolik il 7 agosto 2019. Un assassinio ordinato da uno dei tanti nemici che si era fatto l’ex pupillo del boss camorrista padrone di Roma dagli anni ’80 Michele Senese e da quest’ultimo ‘autorizzato’ nella sua zona (Appio).
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Entra nel canale WhatsAppLa giornalista descrive il momento in cui le gang di Roma sono tornate in guerra tra loro e di come sotto il manto della grande bellezza, nel sottosuolo perso e dannato della Capitale, si nasconda un fiume di violenza fatto di rapimenti, pestaggi, omicidi e torture. Un momento che ha coinciso con la morte di Fabrizio Piscitelli, capo degli Irriducibili della Lazio e a capo della "batteria di Ponte Milvio", freddato da un colpo di pistola alla nuca mentre si trovava seduto su una panchina del parco degli Acquedotti.
La punta di un iceberg di criminalità nel film e nella serie tv sul libro di Francesca Fagnani
La morte di Diabolik è solo la proverbiale punta dell’iceberg di una rete di criminalità organizzata che governa sul territorio. Una diffusione tentacolare che che comprende il cartello di Michele Senese detto ‘o Pazzo, la malavita storica e quella emergente. A questi si aggiunge il legame con gli albanesi, cresciuti all’ombra di Piscitelli e diventati i Signori del narcotraffico. In questo contesto, la vendetta è solo l’innesco di un conflitto senza esclusione di colpi per il controllo delle piazze di spaccio e di un business, quello della cocaina, che muove milioni e milioni di euro.
I soggetti di film e serie tv saranno firmati da Leonardo Fasoli e da Francesca Fagnani stessa. Non ci resta che aspettare e vedere.
