Garlasco in tv, il terrore di Savu dal carcere e la certezza choc della nuova genetista
Stando alle parole del nipote l’ex latitante aveva paura di “fare la fine di Chiara Poggi” dopo gli scandali del santuario della Bozzola: novità sul testimone

L’intreccio intorno al delitto di Garlasco si fa sempre più complesso. In un quadro a dir poco intricato, infatti, sono tanti i vecchi e nuovi protagonisti secondari di una tragica vicenda che continua a fare a discutere. A tornare a fare parlare di sè, questa volta, è l’ex latitante Flavius Savu, ma anche Marina Baldi, la nuova genetista ‘arruolata’ da Andrea Sempio per la sua difesa. Si attendono novità, intanto, su quanto raccontato dal super-testimone ieri ai carabinieri di Milano. Scopriamo cosa sta succedendo e tutti i dettagli.
Delitto di Garlasco, la paura di Flavius Savu in carcere
Nell’infinita discussione scatenata dalla riapertura del caso Garlasco si sono alternati tantissimi nomi più o meno secondari, tra cui quello di Flavius Savu. L’ormai ex latitante romeno – fermato ed estradato dalla Svizzera lo scorso settembre – si trova ora nel carcere di Torre del Gallo, a Pavia. Arrestato per estorsione ai danni del rettore del santuario della Bozzola, Savu era stato colui che aveva collegato l’omicidio di Chiara Poggi proprio agli scandali del santuario mariano. Stando alle parole del nipote, Cleo Kolundra Stefanescu (anch’egli in carcere a Pavia, nella stessa cella), Savu sarebbe fuggito e si sarebbe dato alla latitanza per evitare di "fare la fine di Chiara Poggi". Ovviamente non ci sono mai state prove riguardo questa pista ‘alternativa’ sulla morte della giovane che, secondo alcuni, avrebbe scoperto qualcosa che non avrebbe dovuto vedere e di cui Savu era a conoscenza.
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Entra nel canale WhatsAppLe parole della nuova genetista di Sempio e l’identità del super-testimone
Tra i nuovi nomi del caso Garlasco, invece, figura quello di Marina Baldi. Se da un lato, infatti, l’avvocato Massimo Lovati è stato sollevato dall’incarico da Andrea Sempio, dall’altro il 37enne vigevanese si è rivolto a una nuova genetista per la sua difesa nel caso Poggi. La biologa e specialista in Genetica Medica ha parlato per la prima volta a Il Giorno facendo il punto della situazione ("Ho visto solo un elettroferogramma tempo fa, non ho esaminato il Dna di Sempio. Lo farò sicuramente appena sarà definita la mia nomina") e facendo sapere di essere sicura dell’innocenza di Sempio: "Sono convinta che sia innocente. Altrimenti non avrei assolutamente accettato l’incarico".
La posizione di Andrea Sempio, intanto, rischia di essere minata da un nuovo super-testimone che ieri si sarebbe rivolto ai carabinieri per raccontare quanto successo quel tragico 13 agosto del 2007. Stando alla sua testimonianza il 37enne vigevanese non avrebbe mai parcheggiato a Vigevano (facendo quindi crollare l’alibi dello scontrino). L’identità del testimone rimane avvolta nel mistero, ma secondo Fabrizio Gallo – legale di Massimo Lovati – non ci sarebbero dubbi sui legami con Sempio: "Può essere solo una persona che lo conosce, conosce l’antefatto e conosce tutta la situazione (…) Se è andato ha fatto bene ad andare" ha dichiarato l’avvocato oggi a Mattino Cinque, in studio da Federica Panicucci.
