Delitto Garlasco, spuntano le intercettazioni di Andrea Sempio con i due ex carabinieri: “Contatti senza alcuna ragione investigativa”
Nella puntata di ieri di Quarta Repubblica di Nicola Porro si è tornati a parlare dell’omicidio di Chiara Poggi e delle telefonate della nuova inchiesta
Il delitto di Garlasco continua a infiammare il dibattito pubblico in tv e non solo e la nuova inchiesta aperta dalla Procura di Brescia potrebbe rappresentare un clamoroso punto di svolta nelle indagini. Sotto la lente d’ingrandimento, infatti, ci sarebbe ora l’interrogatorio di Andrea Sempio del 2017, la sua breve durata e i numerosi ‘passaggi a vuoto’ tra i quali alcune intercettazioni omesse. Ieri lunedì 29 settembre 2025 si è tornati a parlare dell’omicidio di Chiara Poggi anche a Quarta Repubblica, condotto da Nicola Porro su Rete 4, nel corso di una puntata durante la quale ci si è concentrati proprio sui contatti avuti da Sempio coi carabinieri. Scopriamo tutti i dettagli.
Delitto di Garlasco, le intercettazioni delle telefonate tra Sempio e i carabinieri
Il Delitto di Garlasco ha subito un grosso ‘scossone’ con l’apertura della nuova inchiesta da parte della Procura di Brescia, che sta ora indagando sull’ex procuratore di Pavia Mario Venditti, colui che nel 2017 archiviò le indagini su Andrea Sempio (l’ipotesi è di corruzione in atti giudiziari). Pochi giorni fa sono state perquisiti le case di Venditti (a Pavia, Genova e Campione d’Italia, in provincia di Como), l’abitazione dei genitori e degli zii di Sempio e le case di due ex carabinieri in servizio nel 2017. Tra questi figura il nome di Silvio Sapone. Come spiegato ieri a Quarta Repubblica, l’ex carabiniere perquisito nell’ambito della nuova inchiesta bresciana era al tempo responsabile della sezione della polizia giudiziaria della Procura di Pavia e in rapporti di particolare "confidenza e correlazione" con il procuratore aggiunto Mario Venditti. Per il pm di Brescia avrebbe avuto contatti con Sempio "senza alcuna ragione investigativa", come dimostrerebbero i tabulati telefonici depositati nel 2017. Il 21 gennaio Sapone avrebbe chiamato tre volte Sempio, per poi essere ricontattato il giorno seguente con due telefonate di circa 5 minuti e 52 secondi e infine un sms.
Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime news su TV, personaggi e gossip? Iscriviti al nostro canale WhatsApp
Entra nel canale WhatsAppGiuseppe Spoto è l’altro dei due ex carabinieri perquisiti (ma non indagati) su disposizione della Procura di Brescia. Spoto nel 2017 era un maresciallo della polizia giudiziaria delegata all’indagine su Andrea Sempio, sottoposto di Sapone. Anche il suo nome compare nelle intercettazioni e avrebbe avuto contatti con Andrea e la famiglia Sempio prima dell’audizione in Procura. Sotto la lente d’ingrandimento ci sarebbe l’incontro tra i due per la notifica dell’interrogatorio (durata troppo "per la mera esecuzione dell’attività notificatoria" si legge sui documenti) e le telefonate con il legale di Sempio, ricostruite da Quarta Repubblica: "Arriverò per le quattro e mezza (…) così almeno riusciamo a fare due chiacchiere".