Garlasco in TV, Infante si sfoga contro Lovati: “Devi dire dove sono finiti i soldi”. Il padre di Sempio indagato per corruzione
Giuseppe Sempio finisce su registro degli indagati della Procura di Brescia: il conduttore di Ore 14 ‘risponde’ dopo le offese dell’avvocato

Nuovo colpo di scena nel delitto di Garlasco. Nell’inchiesta per corruzione aperta dalla Procura di Brescia (che procede parallelamente alle indagini sull’omicidio di Chiara Poggi), infatti, figura ora anche il nome di Giuseppe Sempio. Il padre di Andrea è finito sul registro degli indagati per il famoso ‘pizzino’: l’ipotesi è che abbia versato 20-30mila euro all’ex pm Mario Venditti per l’archiviazione delle indagini sul figlio. Milo Infante, intanto, ha deciso di ‘rispondere’ alle offese di Massimo Lovati parlando proprio dello scenario che porterebbe alla corruzione. Scopriamo cosa sta succedendo e tutti i dettagli.
Delitto di Garlasco, il padre di Sempio indagato per corruzione
La notizia era nell’aria da tempo, ora c’è l’ufficialità: Giuseppe Sempio è indagato per corruzione. Il padre di Andrea, infatti, è stato iscritto nel registro di indagati dalla Procura di Brescia per il reato di corruzione. Secondo l’ipotesi accusatoria degli inquirenti l’uomo avrebbe versato 20-30mila euro all’ex procuratore di Pavia Mario Venditti, colui che di fatto scagionò il figlio nel 2017 archiviando le indagini e che è ovviamente a sua volta indagato per corruzione in atti giudiziari. Determinante per l’accusa è stato il famigerato ‘pizzino’, il bigliettino che riportava la cifra (20-30) e il nome di Venditti. La maxi-inchiesta di Brescia, dunque, continua ad allargarsi: dopo il nuovo decreto di sequestro dei dispositivi dell’ex pm nella giornata di oggi sono stati sentiti gli ex legali di Andrea Sempio e nei prossimi giorni verrà ascoltato anche Massimo Lovati.
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Entra nel canale WhatsAppMilo Infante contro Massimo Lovati: "Un magistrato una domandina te la fa"
All’interno del misterioso giro di denaro e del presunto ‘sistema Pavia’ c’è anche il nome di Massimo Lovati. L’ex legale di Andrea Sempio verrà sentito dalla Procura di Brescia (nonostante abbia negato di essere stato convocato) e sotto la lente d’ingrandimento ci sono naturalmente i suoi otto conti correnti a dir poco sospetti, anche e soprattutto dal momento che l’avvocato sosteneva di non averne nemmeno uno. Milo Infante ha colto la palla al balzo per attaccare Lovati e soprattutto ‘rispondere’ alle recenti offese dell’avvocato nella puntata di oggi di Ore 14. "Si scopre, non incredibilmente, che alla fine tutti noi abbiamo bisogno almeno di un conto corrente. Poi si scopre che proprio la persona che non aveva neanche un conto corrente in realtà ne ha 8 di conti correnti" ha raccontato Infante, rivolgendosi poi direttamente a Lovati: "Se non è oggi o domani, un magistrato che una domandina te la fa (…) Alla fine lo devi dire a chi sono andati questi soldi"
