David Berkowitz sbarca su Netflix: l'inquietante storia vera del killer che terrorizzò l'America
Il terribile caso di David Berkowitz diventa una serie TV su Netflix: ecco la vera storia del killer che terrorizzò l'America negli anni '70

La passione per il true crime da parte del pubblico è sempre più alta, ecco perché piattaforme streaming come Netflix offrono sempre più contenuti del genere. Proprio qui, tra pochi giorni, una nuova miniserie farà il suo debutto e racconterà uno dei casi più inquietanti e drammatici che hanno scosso l’America: il caso David Berkowitz.
Netflix lancia la nuova serie true crime
Conversazioni con un killer – Il Caso Berkowitz sarà visibile su Netflix a partire dal 30 luglio 2025 e sarà composta da 3 episodi diretti da Joe Berlinger. Il documentario sviscererà la vita e i crimini commessi da David Richard Berkowitz, noto anche come ‘il figlio di Sam’, attraverso interviste esclusive allo stesso criminale oltre che a giornalisti e investigatori dell’epoca che seguirono il caso, e sopravvissuti agli attacchi del killer. Sarà un tuffo nel passato e, soprattutto, nell’inferno messo in piedi da Berkowitz, attraverso interviste fatte proprio al killer nel carcere di Attica, dove è stato rinchiuso. Ma chi è David Berkowitz e quali sono i crimini che ha commesso?
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Entra nel canale WhatsAppLa storia vera di David Berkowitz
Nato Richard David Falco nel 1953 a Brooklyn, New York, Berkowitz vive un’infanzia complicata e scombussolata. Quando la madre naturale lascia il marito e si risposa, il nuovo compagno rifiuta suo figlio che è dunque dato in adozione a Nathan e Pearl Berkowitz. L’infanzia e l’adolescenza del ragazzo sono difficili: il suo comportamento mette subito in evidenza una tendenza irregolare e spesso violenta, che peggiora dopo la morte della madre adottiva. Berkowitz si arruola nell’esercito, dove sviluppa anche abilità come tiratore scelto. Prima di iniziare la sua serie di omicidi e sparatorie, Berkowitz diventa un pericoloso piromane: ammetterà successivamente di aver appiccato migliaia di incendi a New York a metà degli anni ’70.
Tra il 29 luglio 1976 e il 31 luglio 1977, Berkowitz scatena il suo regno del terrore. Utilizzando una rivoltella calibro 44 (da cui il soprannome "killer della calibro 44"), prende di mira principalmente giovani coppie in auto o donne sole con capelli scuri, scatenando una vera e propria psicosi. Ad incastrarlo sarà un banale dettaglio: una multa per divieto di sosta. Undici giorni dopo il suo ultimo omicidio, il 10 agosto 1977, Berkowitz fu arrestato fuori dal suo appartamento perché la sua auto aveva ricevuto una multa vicino alla scena di uno degli ultimi delitti. L’auto venne perquisita e, al suo interno, furono trovate l’arma del delitto e varie mappe con i luoghi delle sparatorie. Una volta arrestato, David Berkowitz confessò tutti i suoi crimini in pochi minuti e, successivamente, condannato a sei ergastoli.