Caso Liliana Resinovich, il fratello sbotta a Chi l'ha visto?: "Stufo delle pagliacciate di Sebastiano Visintin"
La trasmissione di Federica Sciarelli, nella puntata di mercoledì 8 ottobre 2025, torna a indagare sul caso della donna di Trieste trovata morta nel dicembre 2021

Tra le tante storie trattate dalla puntata di Chi l’ha visto? di mercoledì 8 ottobre 2025 non può mancare un aggiornamento sul caso di Liliana Resinovich. Federica Sicarelli e la sua redazione tornano a parlare della morte della donna triestina su cui gli inquirenti tentano ormai di fare luce da quasi quattro anni.
Chi l’ha visto?, puntata di mercoledì 8 ottobre 2025: caso Liliana Resinovich
In collegamento da Trieste, per discutere delle ultime novità dell’inchiesta, la conduttrice ospita Sergio Resinovich, fratello di Liliana. La sorella, come si sa, è scomparsa nel dicembre 2021, poi trovata morta,.
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Entra nel canale WhatsAppIn questi giorni, a quasi quattro anni dal ritrovamento del cadavere, è stata sequestrata la GoPro del marito Sebastiano, che è indagato e che ha sempre rappresentato la chiave del suo alibi. Dice Sergio: "Voglio ricordare che mia sorella è stata picchiata, uccisa, impacchettata e occultata, ma chi è stato? A noi interessa solo di sapere chi è stato, questa tragedia ha causato tanto dolore e sono ormai 4 anni e spero che adesso si inizi a fare qualcosa"
Sciarelli sottolinea che la famiglia sin da subito ha sostenuto che Liliana non poteva essersi suicidata, e poi ricorda che fu proprio il fratello Sergio a chiamare Chi l’ha visto quando la donna era solo scomparsa. Subito l’inviato della trasmissione di Rai Tre era andato a parlare con il marito Visintin che nella prima intervista raccontò della sua GoPro, del fatto che, la mattina che Liliana era scomparsa lui aveva fatto dei video con quella. Ma la GoPro è rimasta lì nelle sue mani per quasi quattro anni. "Non c’era solo la GoPro, c’era anche il telefono di Sebastiano da sequestrare (dove l’uomo aveva detto di aver riversato i video ndr), che sarebbe stato utilissimo e che venne poi ceduto". ricorda Sciarelli.
La regia ripropone quindi le immagini di repertorio, i video in cui Visintin parla della sua GoPro nel 2021, sequestrata solo la settimana scorsa dalla procura che indaga per capire se siano state apportate in un secondo momento, modifiche sui video che Sebastiano girò nella mattinata in cui la moglie era scomparsa.
Lo stesso vale per il cellulare, ma il telefono, quando si procede a sequestrarlo, non è più nelle mani di Sebastiano. Nel novembre 2022, dopo averlo ricondizionato infatti (e dunque cancellato tutti i dati), Visintin regalò, quel cellulare a un’amica,che dice ora alla trasmissione che "ci teneva che lo accettassi, mi ha detto ‘pensa che è come se me lo avesse regalato Liliana’, mi ha intenerito e l’ho accettato". A un certo punto, mesi dopo, la youtuber chiede a Sebastiano se il telefono regalatole era quel telefono di cui si parlava nelle indagini, e lui dice di sì. La donna allora, lo porta in questura, ma è il novembre del 2023, quindi sono passati già due anni dalla morte di Liliana. E molto tempo prezioso è stato perso..
Sottolinea Sergio una volta tornati in studio, "Si possono poi cambiare la data e l’ora della registrazione dei video sulla GoPro. Però quando passi i file dalla GoPro all’applicazione del cellulare (come Sebastiano ha fatto), il cellulare registra l’ora reale. In ogni caso, la GoPro non è mai stata sequestrata, questa è la prima volta in quattro anni". il fine è proprio capire se quei famosi video, alibi di Visintin siano stati modificati. E ancora, Sergio Resinovich si fa domande sul perchè non è stata sequestrata una macchina fotografica, nè il cellulare regalato (ma Visintin ne aveva comprato uno uguale). "Purtroppo la polizia non ha sequestrato niente allora. Ora spero che la procura vada avanti" E poi affonda con un attacco durissimo a Sebastiano: "Spero anche che si fermi Visintin che va in giro a raccontare quello che vuole, e non si è mai indignato di niente, neanche quando hanno ritrovato sua moglie, mia sorella". E conclude: "Io sono stanco nel vedere le sue pagliacciate e non capisco come gli si dia la possibilità di comportarsi in questa maniera, veramente non capisco"
