Addio Cesare Paciotti, le cause della morte improvvisa dello stilista

Lo stilista e imprenditore è morto domenica a Civitanova Marche: aveva 67 anni. Insieme alla sorella Paola ha scritto una pagina fondamentale nella storia delle calzature Made in Italy.

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Addio Cesare Paciotti, le cause della morte
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Il mondo della moda internazionale perde uno dei suoi protagonisti più visionari. Cesare Paciotti, stilista e imprenditore, è morto all’età di 67 anni, lasciando un segno indelebile nel lusso e nel design italiano. Le sue scarpe, immediatamente riconoscibili dal celebre logo del pugnale inciso su tacchi, fibbie e suole, hanno calzato red carpet e passerelle di tutto il mondo, rendendo il suo brand un simbolo delle calzature made in Italy.

Com’è morto Cesare Paciotti: il malore fatale

La morte di Cesare Paciotti è avvenuta ieri – domenica 12 ottobre 2025 – in modo improvviso. Un malore nella sua villa in campagna nei pressi di Civitanova Marche non gli ha lasciato scampo. Seconda le prime ricostruzioni, Paciotti sarebbe stato trovato steso a terra da una collaboratrice domestica, che ha immediatamente dato l’allarme al 118. L’arrivo immediato dei soccorritori non ha potuto evitare la tragedia: ogni tentativo di rianimazione si è rivelato vano. La notizia del suo decesso ha rapidamente fatto il giro del mondo e ha scosso colleghi, amici e appassionati di moda. Non erano note al pubblico condizioni di salute problematiche o malattie pregresse, rendendo la scomparsa dello stilista completamente inaspettata

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Chi era Cesare Paciotti: carriera e storia dell’azienda

Cesare Paciotti nasce nel 1958 in una famiglia già immersa nel mondo delle calzature: i genitori, Cecilia e Giuseppe Paciotti, avevano fondato un laboratorio artigianale di calzoleria, diventato noto per la qualità dei materiali e la cura dei dettagli. Cresciuto tra forme di legno, pellami e strumenti da lavoro, Cesare sviluppa fin da giovane una passione per il design e la creatività.

Dopo il liceo, decide di iscriversi al DAMS di Bologna, dove approfondisce arte, cinema e musica, coltivando un gusto estetico sofisticato e internazionale. Gli anni universitari sono anche un’occasione per viaggi a Londra, Parigi, New York e Los Angeles, esperienze che plasmano la sua visione stilistica e la capacità di unire eleganza e audacia.

Negli anni ’80, insieme alla sorella Paola, Cesare fonda la Paciotti S.p.A., lanciando la prima collezione firmata. Grazie all’intuizione creativa di Cesare e alla gestione esperta di Paola, il brand conquista subito la scena internazionale. Celebrità e icone come Beyoncé, Paris Hilton, Chloe Bailey, Peggy Gou, Nicki Minaj, Demi Lovato indossano le sue creazioni, mentre prestigiose maison – da Gianni Versace a Dolce & Gabbana – scelgono le calzature Paciotti per le loro sfilate, segnando l’inizio di un successo senza confini. Diceva spesso che il suo lavoro era il "il tentativo di porre rimedio all’unico piccolo errore fatto da Dio, che aveva creato la donna senza tacchi".

Nel 1990, Cesare rivoluziona l’immagine della donna Paciotti, introducendo il tacco stiletto e modelli estremamente femminili, espressione di forza e sensualità. Con il tempo, il brand si estende anche a borse, gioielli e accessori, trasformando ogni creazione in un vero e proprio emblema dello stile italiano contemporaneo. Nel 2007, lo stilista lancia una linea di abbigliamento completa con il marchio Paciotti 4US.

Il rilancio dell’azienda e la rapina

Negli anni, l’azienda ha affrontato momenti di difficoltà: circa dieci anni fa fu avviata una complessa ristrutturazione finanziaria per rilanciare il marchio e consolidarne la posizione nel mercato del lusso, soprattutto all’estero. Ma le prove più dure per Cesare Paciotti furono di carattere personale. Nella notte del 22 marzo 2011, lo stilista visse un episodio drammatico: un gruppo di malviventi fece irruzione nella sua villa, aggredendolo e legandolo insieme alla moglie e alla loro bambina di appena tre mesi. Il bottino della rapina fu di diversi orologi d’epoca, gioelli di famiglia e denaro contante per alcune migliaia di euro. Per lo stilista fu un’esperienza traumatica che segnò profondamente la sua vita privata. Negli anni successivi, Paciotti affrontò anche piccoli incidenti come quello del 2013, quando perse momentaneamente il controllo della sua Jeep e finì nel fiume Chienti, fortunatamente senza conseguenze gravi.

Cesare Paciotti: vita privata, ex moglie e figli

Dietro l’arte e l’innovazione, Cesare Paciotti ha sempre protetto la sua vita privata con discrezione. Da giovane era un ragazzo curioso e vivace, con un forte legame con la famiglia e una passione precoce per la creatività. Amava la musica, suonava la batteria e viaggiava, esperienze che avrebbero contribuito a influenzare la sua visione estetica. Dal matrimonio con Laura Leonori, durato dal 2007 al 2013, nascono Ludovica e Giuseppe. Diverse fonti sul web parlano anche di una terza figlia di Paciotti, frutto di una seconda unione dopo il divorzio dalla prima moglie.


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