Belve, le pagelle: Fagnani realizza un sogno (8), Iva Zanicchi vulcano in eruzione (7), Irene Pivetti s'arrabbia (5)
Promossi e bocciati e top e flop della puntata di martedì 4 ottobre 2025 del programma cult di Rai Due

Martedì 4 novembre, in prima serata su Rai Due, Francesca Fagnani è tornata ad arrampicarsi sull’iconico sgabello della sua trasmissione pronta a domare nuove Belve. Nella seconda puntata della nuova stagione, i coraggiosi che si sono fatti rosolare al fuoco lento delle domande della giornalista sono statii cantanti e personaggi tv Iva Zanicchi e Adriano Pappalardo e l’ex Presidente della Camera dei Deputati Irene Pivetti. Ma non solo. Perché Fagnani quest’anno ha calato anche un asso nella manica: la conduttrice ha infatti convinto Maria De Filippi ad essere con lei in questa nuova stagione del suo programma cult e abbiamo capito sin dalla prima puntata che il suo sarà uno spazio fisso, quello in cui si svolgerà l’intervista "belvica" che vede De Filippi a fare le domande e Fagnani a dover rispondere ad alcuni dei suoi classici quesiti a iniziare da "che belva si sente?" Anche questa sera infatti, la giornalista deve sottoporsi alle domande bizzarre di queen Mary che in questo caso si trasformano in un vero e proprio esame di Medicina.
Ma come è andata la seconda puntata della nuova stagione di Belve? Scopriamolo con le nostre pagelle sulla prima serata del 4 novembre 2025.
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Entra nel canale WhatsAppBelve, pagelle di martedì 4 novembre 2025
Francesca Fagnani si merita camice e ricettario, voto: 8. Si conferma, anche in questa seconda puntata di Belve 2025, irresistibile il siparietto che vede protagonista, insieme a Francesca Fagnani, Maria De Filippi. Stavolta, l’intervista "belvica" di queen Mary si concentra sull’essere ipocondriaca della conduttrice di Belve, caratteristica che la porta a essere informatissima in campo medico, tanto che la giornalista riesce con tutta facilità a spiegare i meandri più oscuri delle (vere) analisi del sangue presentatele da Maria, e anche a sfornare diagnosi piuttosto precise lì su due piedi, partendo da un unico sintomo. Una performance strabiliante che le fa guadagnare i "doni" portati dall’intervistatrice speciale: un camice da medico e un ricettario, che Fagnani conquista esclamando tutta la sua soddisfazione: "Ma questa è la realizzazione di un sogno!" Potrebbe anche lei tranquillamente aspirare alla laurea honoris causa come quella riconosciuta recentemente a Carlo Verdone. Non c’è dubbio.
Iva Zanicchi vulcanica, voto:7. Sicuramente l’intervista più riuscita delle tre al centro della seconda puntata di Belve 2025, anche grazie al carattere che, definire estroverso della cantante, è abbastanza un eufemismo. Iva Zanicchi è debordante, un vero e proprio vulcano in eruzione, che non si risparmia su niente, risponde a testa alta a ogni curiosità o domanda e non si preoccupa di edulcorare nulla, come nel caso dei guai col fisco argomento che, tra l’altro, introduce lei, per la gioia di Francesca Fagnani, o della storica rivalità con Mina che, di fatto, non nega anzi, mette serenamente a più riprese il carico da undici parlando di "rabbia" invece che di invidia, e autoproclamandosi "la più brava di tutte", con una voce che non si può proprio imitare al contrario di quella di Mina che, tra l’altro potrebbe essere giusto un sopranino, mentre lei ha la ben più rara voce da contralto. E non finisce qui, perché Iva Zanicchi è un fiume in piena, rivela di quella volta in cui fece pipì dietro al divano in uno studio televisivo perché ipnotizzata ("ma ti pare? Lo ipnotizzavo io! Grande attrice!"), ai problemi della sua carriera politica fino al rapporto con Silvio Berlusconi e alla"maledizione" lanciata sull’imminente nuova edizione di Ok il prezzo è giusto che approderà a breve in casa Rai: "Senza di me? Un flop clamoroso!".
Adriano Pappalardo rivendica tutto, voto:7. Adriano Pappalardo rivendica tutto il rivendicabile e ciò che, invece, potrebbe non esserlo, e già per questo si merita una medaglia. Arrampicato sullo sgabello davanti a Francesca Fagnani che lo tempesta di domande, il cantante frigge non tanto per l’impertinenza dei quesiti o la scomodità dell’intervista, ma perché le cose si fanno lunghe e lui chiede almeno un paio di volte se "è finito"? Durante la sigla finale, quando vengono montati i backstage, scopriamo che Adriano Pappalardo ha effettivamente lasciato lo studio prima che Francesca Fagnani facesse tutte le sue domande, e la conduttrice ha dovuto mandare qualcuno a "riacchiapparlo". D’altronde, la natura selvaggia e irruente è il tratto caratteriale che lo contraddistingue come uomo e come artista. Nell’intervista ripercorre momenti fulgidi e momenti bui di una carriera che ha conosciuto i suoi picchi negli anni ’70 e dopo ha ripiegato in altre strade come quella della recitazione, ma mai in ruoli da primo piano perché, dice Pappalardo, per una faccia come la sua nel cinema italiano non c’era spazio, o come ospite tv e concorrente di reality. Dice il cantante che la sua sola presenza ha portato l’Isola dei Famosi al 60% di share (addirittura!), ma c’è rimasto male che Al Bano, che non faceva niente (nel senso che non faceva le "mattate" di cui lui si dice orgoglioso), venne pagato quattro volte lui.
Irene Pivetti si innervosisce parecchio, voto: 5. A sorpresa, l’intervista che sulla carta poteva sembrare la più interessante è risultata invece la più insipida. E questo perché l’intervistata, Irene Pivetti, ex Presidente della Camera e con numerose vite successive, tra un sorriso e l’altro, ogni volta che si andava a toccare un punto più interessante si è chiusa, quando non è scattata, come nel caso delle domande sulle inchieste che la vedono coinvolta. Anche lei, come Pappalardo, ha rivendicato tutto, comprese scelte horror come il programma horror Bisturi. La coerenza le va riconosciuta.
